PARTANNA – A distanza di qualche giorno l’amministrazione comunale unitamente alla comunità partannese sente il dovere di esprimere vicinanza alle famiglie di Giuseppe Aiello e Giuseppe Varia per la perdita prematura dei loro cari. Il 10 marzo si è spento, dopo una lunga malattia, Giuseppe Aiello, di soli 42 anni. Giuseppe ha lottato un male più forte di lui, supportato dalla grande fede e dalla famiglia che gli è sempre stata accanto. Lascia una splendida bimba di 8 anni e una giovane moglie, Antonietta, che ha lottato con amore e sacrificio insieme al marito anche per salvaguardare l’altra figlioletta che portava in grembo, ma che purtroppo non ce l’ha fatta e appena pochi giorni fa ha raggiunto il padre nel regno dei cieli. L’11 marzo è invece scomparso il cancelliere Giuseppe Varia, noto alla comunità partannese e non solo, conoscitore del territorio ed esperto d’arte e archeologia. Uomo colto ed ironico, Peppuccio, così chiamato dalla famiglia e dai tanti amici e conoscenti, oltre ad essere membro dell’associazione PAM (Prima Archeologia del Mediterraneo), era una fonte inestimabile di notizie storiche e culturali oltre che scrittore prolifico. Il suo ultimo lavoro letterario era stato presentato proprio l’estate scorsa alla presenza di un numeroso pubblico interessato. “Tutta l’amministrazione comunale e l’intera comunità partannese – afferma il sindaco Nicolò Catania – affranta per la perdita prematura dei suoi concittadini che in varie forme hanno sempre manifestato il grande amore che nutrivano per Partanna, si stringe alle famiglie di Giuseppe e Peppuccio, esprimendo il più sentito cordoglio”.
Il cordoglio dell’amministrazione e dell’intera comunità alle famiglie di Giuseppe Aiello e Giuseppe Varia
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