TRAPANI – Nello spazio messo a disposizione dall’assessorato regionale al Turismo diretto da Elvira Amata, verrà presentata la “destinazione Sicilia” “fuori stagione”: attraverso la natura, il trekking, le passeggiate in bicicletta, lo sport all’aria aperta ma anche scoprendo le significative tradizioni popolari e religiose fortemente caratterizzanti molti centri della provincia. Un’offerta ampia e alternativa che consente di intercettare un turismo sempre più “lento” che vuole scoprire itinerari immersi nella natura meno conosciuti di quelli frequentati in estate e lo spirito antico delle tradizioni religiose e popolari che animano la nostra provincia.
Con oltre 500 chilometri di percorsi cicloturistici che attraversano la Sicilia occidentale, il turista che pratica sport o che ama vivere esperienze all’aria aperta – e sono sempre di più gli stranieri che scelgono questa proposta – potrà scoprire luoghi di incantevole bellezza come il Parco ciclistico di Erice o i sentieri del Cai presenti ormai in tutto il territorio, oltre naturalmente alle Riserve orientate naturali di Monte Cofano, dello Zingaro in territorio di Castellammare del Golfo, di Lago Preola e Gorghi tondi nel Mazarese, lo Stagnone di Marsala e il Bosco Scorace (in territorio di Buseto Palizzolo) ma anche i tanti sentieri naturalistici presenti nelle tre isole Egadi.
“Da tempo ormai puntiamo a valorizzare il territorio in tutti i periodi dell’anno intercettando la voglia di viaggiare con maggiore tranquillità e lentezza – afferma Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale – La Fiera di Rimini sarà un’altra opportunità per far conoscere le nostre proposte legate non solo al territorio “outdoor” ma anche ai riti della nostra tradizione, della Settimana Santa e alla enogastronomia. Come sempre ci avvaliamo della collaborazione dell’assessorato regionale al Turismo che ci supporta in modo significativo e della partecipazione dei Comuni e degli operatori privati che credono nel nostro progetto di promuovere la “destinazione Sicilia occidentale” in tutte le sue peculiarità. Guardiamo con molta fiducia al futuro e siamo impegnati in questi mesi a presentare progetti turistici sempre più completi nell’ottica di una strategia complessiva che coinvolga tutti gli attori del settore”.