PALERMO – “Libero Grassi è ancora un esempio di coraggiosa lotta al racket e alla criminalità mafiosa. Vogliamo continuare a onorare la sua memoria e seguire il suo esempio dicendo tutti i no che servono per essere ‘Libero’. Da oltre un decennio ci battiamo perché venga consegnato alla libera fruizione della città il “Parco Libero”. La grande area, dedicata a Libero Grassi e situata ad Acqua dei Corsari, è ancora bloccata da lungaggini burocratiche e non è più tollerabile. È attraverso la rigenerazione dei luoghi che si costruisce un futuro sano. Il Parco Libero deve essere patrimonio di tutti”.
Lo ha detto Cleo Li Calzi, vicepresidente dell’associazione Parco Libero presieduta da Alice Grassi, a margine della cerimonia di commemorazione dell’imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991.