CASTELVETRANO – Si è conclusa in Lettonia l’attività del progetto Erasmus+ “Nature Loving Kids”, che ha visto impegnati per tre anni scolastici i docenti della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice Pappalardo” insieme a docenti delle scuole partners provenienti dalla Romania, Ungheria, Polonia, Turchia. La mobilità ha avuto luogo a Daugavapils, ricca città lettone situata nella parte sud-est del Paese. I docenti sono stati accolti con danze e canti dagli alunni e dai docenti delle diverse scuole della città. Durante gli incontri, fondamentali sono stati, per la crescita professionale di ciascuno, i momenti di scambio e di confronto tra docenti ed educatori e i focus su metodologie e strategie innovative da svolgere con gli alunni, con attività indoor e outdoor. Durante i numerosi workshop i docenti hanno avuto modo di fare esperienza utilizzando prevalentemente materiali naturali e di riciclo. Coinvolgenti sono state le attività di SandPlay Therapy in cui i bambini vengono lasciati liberi di esprimere il proprio mondo interno attraverso delle rappresentazioni simboliche in specifiche vaschette di sabbia: un modo per rielaborare i vissuti emotivi profondi e di comprenderli, attività di yoga per bambini, attività legati al pregrafismo e al precalcolo con materiali naturali: legno, semi, ramoscelli, attività con la frutta. Meravigliose sono state le attività di musica realizzate con acqua durante le quali alunni e docenti hanno sperimentato un modo diverso di creare sonorità. Interessantissima è stata la visita all’ecoscuola dell’infanzia la cui proposta didattico-educativa ha voluto impegnare i bambini e le famiglie nella formazione di una coscienza ecologica, sensibile alle problematiche ambientali.
La Natura è l’elemento più vicino allo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino, è autentica, insegna l’attesa, la cura, la resilienza, la lentezza, stimola la sensorialità, quindi l’apprendimento globale, in un contesto di vita reale. La pedagogia outdoor consente di rispettare i ritmi della persona che apprende, i suoi interessi, le sue curiosità, il suo bisogno di sapere, di conoscere e scoprire, di toccare e fare esperienza, rispetta la sua creatività, il suo punto di vista, la sua normale diversità, rispetta le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi tentativi nella soluzione dei problemi, anzi considera i problemi come risorsa fondamentale per la crescita, per lo sviluppo e il miglioramento di ciascuno.
I docenti sono pronti a realizzare e a proporre tutte le esperienze vissute in Lettonia ai propri alunni nell’ottica di garantire un’offerta formativa che valorizzi ciascuno, che con l’aiuto di tutta la comunità provi a rendere più significativi gli ambienti e il territorio trasformandoli in ambienti di apprendimento, in strumenti per sviluppare le life skills attraverso l’utilizzo di tutti i saperi.
“La partecipazione ai progetti ERASMUS+ e alle sue mobilità fin dalla scuola dell’infanzia – ha dichiarato la dirigente dell’Istituto dott.ssa Maria Rosa Barone – rappresenta un’opportunità di cambiamento verso il raggiungimento di una dimensione più consapevole del processo di insegnamento-apprendimento, per stimolare processi di innovazione e miglioramento e promuovere i valori dell’inclusione e tolleranza”.