Il Silb Confcommercio Palermo incontra Il questore Renato Cortese. Si lavora a un protocollo d’intesa tra forze dell’ordine e gestori dei locali da ballo e di intrattenimento

PALERMO – Il Silb Confcommercio Palermo, l’associazione che raggruppa i gestori di locali da ballo, discoteche, night e sale di intrattenimento di Palermo e Provincia, lavorerà con la Questura di Palermo alla definizione di un protocollo d’intesa che vada nella direzione di un maggior controllo della sicurezza, del rispetto della legalità e dell’adeguamento delle strutture alle nuove esigenze dettate anche dall’emergenza sanitaria.

I vertici del Silb, insieme alla presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, hanno incontrato il Questore Renato Cortese per fare il punto della situazione e gettare le basi di una sempre più stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e i gestori dei locali di intrattenimento.

“Un incontro significativo – dice il presidente del Silb Vincenzo Grasso – e ringrazio il Questore che ancora una volta ha confermato una grande capacità nell’ascoltare le istanze delle categorie produttive e la presidente Di Dio, sempre molto sensibile ai temi della legalità e alla collaborazione con le forze dell’ordine. Sono state gettate le basi di una collaborazione nel segno della legalità e del rispetto delle norme, esigenza tanto più pressante in un momento delicato dell’emergenza sanitaria che richiede un supplemento di attenzione nel rispetto delle regole e anche la collaborazione da parte degli utenti. La recente costituzione del Silb è stata molto apprezzata proprio perché sarà più facile il dialogo e il confronto con un’associazione che – sotto l’egida di Confcommercio – ha tutto l’interesse a tutelare il buon andamento delle attività di intrattenimento attraverso forme di divertimento responsabile”.

Uno degli argomenti sul tavolo è stato quello del distanziamento all’interno dei locali, laddove c’è una divergenza tra quanto previsto dalle linee guida della Conferenza Stato-Regioni, che impongono un distanziamento interpersonale di due metri e le linee guida emanate dalla Regione Siciliana che invece prevedono un distanziamento di un metro: una situazione che determina incertezza sia tra i gestori che tra chi deve effettuare i controlli. Confcommercio Palermo ha già inoltrato alla Regione siciliana una lettera con cui si chiede di fare chiarezza.

Altro tema di attualità è quello della predisposizione di un archivio aggiornato sulle presenze all’interno dei locali che i gestori potranno assicurare attraverso il sistema digitale delle prenotazioni.

All’incontro, svoltosi in Questura, hanno partecipato per il Silb il presidente Vincenzo Grasso, il vicepresidente Roberto Bianconi e il consigliere Vincenzo Montanelli. Per la Questura, oltre al questore Renato Cortese, c’erano il capo di gabinetto Alberelli e la funzionaria della sezione Amministrativa D’Arpa.

Nella foto, da sinistra: Vincenzo Montanelli, Vincenzo Grasso, il Questore di Palermo Renato Cortese, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, Roberto Bianconi.


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