Il Sindaco Catania: “Basta con scelte nazionali contro Comuni e Mezzogiorno”

PARTANNA – Il Sindaco Nicolò Catania e la Giunta Comunale hanno aderito alla mobilitazione permanente dei Comuni Siciliani, indetta dal Consiglio Regionale dell’AnciSicilia, che, in data 21 gennaio 2015, ha affrontato il tema della gravissima situazione economico-finanziaria in cui versano gli Enti Locali Siciliani a causa della politica nazionale e regionale, della costante riduzione dei trasferimenti e dei ritardi nell’erogazione delle risorse dovute.

“E’ ormai palese e sotto gli occhi di tutti – ribadisce il sindaco – che sono state proprio le scellerate scelte politiche del Governo Nazionale, che per risanare la finanza pubblica ha saputo soltanto aumentare la pressione fiscale, comportando ciò effetti disastrosi sull’economia reale, contribuendo solo ed esclusivamente ad aumentare la crisi economico–finanziaria e ad abbassare il livello dei servizi erogati dagli enti locali. Gli effetti devastanti, dovuti alla progressiva e persistente riduzione dei fondi statali e regionali, che hanno determinato il peggioramento della finanza locale, sono stati riconosciuti anche dalla Corte dei Conti Sicilia, che ha denotato il notevole sforzo di risanamento fatto dai comuni, non proporzionato alle proprie risorse, e tutto ciò a vantaggio di altri comparti. Nonostante i continui richiami da parte delle istituzioni alla situazione in cui versano gli enti locali siciliani –  rilevano il Sindaco e la Giunta Comunale –  sia il Governo Nazionale che il Governo Regionale non hanno dato segnali di consapevolezza delle problematiche avanzate; basti pensare al definanziamento dei fondi PAC e all’IMU dei terreni agricoli da parte del Governo centrale e alla mancata erogazione di importanti fondi regionali nel 2014 e la totale incertezza per il 2015. Nonostante gli sforzi giornalieri – ribadisce ancora Catania – diventa molto difficoltoso riuscire a garantire ai cittadini servizi di qualità e soprattutto garantire interventi a favore delle fasce più disagiate. E’ per tali motivi –  aggiunge Catania – che abbiamo aderito convintamente alla mobilitazione permanente organizzata dall’ANCI Sicilia, che prevede di porre da subito a mezz’asta la bandiera della Regione Siciliana, fino a quando non si otterrà un Tavolo di confronto istituzionale per avere risposte concrete, lo spegnimento il 28 gennaio dalle 19,00 alle 19,05 delle luci della Casa Comunale e di una parte della pubblica illuminazione, e l’indizione di un consiglio comunale per il 9 febbraio per discutere dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale dell’ANCI Sicilia. Ho già impartito –  esplicita il Sindaco –  apposite disposizioni in merito agli uffici comunali preposti per la disposizione a mezz’asta della bandiera della Regione siciliana in tutte le sedi comunali, lo spegnimento delle luci per il 28 gennaio sia nelle sedi comunali che in alcune zone del centro storico, inoltre ho diramato nota sul piano istituzionale al Presidente del Consiglio Comunale, che si è riservato di convocare apposito Consiglio Comunale per il 9 Febbraio”.

Catania conclude dicendo che “è auspicabile una presa di coscienza da parte della cittadinanza affinchè possa presenziare e avere contezza del dibattito che interessa tutta la nostra realtà territoriale, e che a tal fine l’Amministrazione provvederà a dare apposite informazioni, mentre ulteriori notizie, su questa campagna informativa, potranno essere assunte al link www.anci.sicilia.it/taglicomuni”.


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