Imbarcazione confiscata agli scafisti, in Sicilia, vi ritornerà come Motovela della legalità il 23 maggio anniversario dell’attentato al giudice Falcone

PALERMO – L’Oceanis 473 clipper, imbarcazione confiscata agli scafisti, in Sicilia, è stata data in custodia dalla Procura di Ragusa ad Archeoclub D’Italia che l’ha trasformata in motovela della legalità. L’Oceanis si chiama ora MareNostrum dal nome della struttura marina dell’Archeoclub e Dike dal nome della dea della giustizia nella mitologia greca. La MareNostrum Dike, che è già partita da Napoli, ritornerà in Sicilia come luogo di legalità il 23 maggio mattina, nel giorno dell’anniversario dell’attentato al giudice Giovanni Falcone, alla moglie e alla sua scorta. A bordo saliranno ragazzi delle scuole della Sicilia, magistrati, rappresentanti del volontariato culturale e ci sarà anche Umberto, ragazzo dell’area penale di Napoli, divenuto Sub tramite il progetto Bust Busters. Questo “è un progetto partito da circa due anni – ha evidenziato Francesca Esposito, Referente Attività Sociali della MareNostrum di Archeoclub D’Italia – che vede insieme MareNostrum di Archeoclub D’Italia, Marina Militare Italiana, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Centro di Giustizia Minorile della Campania. Grazie a questo progetto, al termine di un percorso formativo con lezioni teoriche ma anche sul campo, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli che hanno voluto aderire, hanno potuto avvicinarsi alla conoscenza del patrimonio geologico, ambientale, archeologico subacqueo, ma allo stesso tempo hanno potuto conoscere le tecniche di immersione, di pronto soccorso e conseguire il brevetto per poi diventare OTS, cioè Operatori Tecnico Subacquei, ma anche guide turistiche subacquee. Umberto ha poi vinto una Borsa di Studio che abbiamo voluto dedicare al grande patrimonio ambientale del Mare”. Il 23 maggio “gli studenti non solo vedranno video e foto di tutte le attività di promozione sociale, promozione culturale di valorizzazione del patrimonio ambientale che abbiamo fatto con al MareNostrum Dike – ha ribadito Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – ma conosceranno la storia della Motovela divenuta luogo della memoria. A bordo, con i ragazzi, avremo i magistrati impegnati nella lotta alle mafie. Sarà un momento forte, unico, innovativo. Il 23 sera inizieremo il percorso inverso, da Palermo a Napoli, per portare un messaggio di Legalità a Napoli, con arrivo previsto tra il 25 e il 26”.


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