CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Se un cittadino acquista presso un commerciante che paga il pizzo indirettamente finanzia l’organizzazione mafiosa rendendosi di fatto complice di condotte criminose. Il consumo critico mira ad orientare gli acquisti presso i negozi che hanno detto NO al pizzo per sostenerli e promuovere un’economia sana e legale.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Di questo ed altro discuteranno, con gli alunni delle scuole castellammaresi, le associazioni AddioPizzo e Libero futuro, impegnate nell’assistenza degli imprenditori vittime di richieste estorsive e di usura venerdì 22 marzo dalle 09.30 presso l’aula magna dell’Istituto P.Mattarella – Dolci dove sarà presentato per l’occasione il progetto “Fai la differenza – Contrasta il pizzo e promuovi la legalità con il consumo critico”.
L’iniziativa “Pago chi non paga” inaugura a Castellammare un percorso che identificherà la “Primavera antiracket” che si concluderà a maggio con la settimana della legalità.
Interverranno, in qualità di relatori, M. Bresciani, sindaco di Castellammare del Golfo, Enrico Colajanni Presidente di Libero Futuro, Nicola Clemenza Referente provinciale di Libero Futuro, Sebastiano Cruciata Presidente Associazione Antiracket Castellammare. Moderatore prof.Pietro Rotolo dell’istituto P.Mattarella – Dolci
Verranno inoltre proiettati video informativi a cura delle associazioni organizzatrici.