CASTELVETRANO – Si è conclusa il 30 novembre scorso la seconda mobilità del Progetto Erasmus + “School Exchange about good practices in Special Needs Education” avviato dall’istituto Comprensivo “Radice- Pappalardo”. Dal 24 al 30 novembre le docenti Patrizia Lombardo e Giovanna Triolo insieme agli alunni Marco Asta, Marco Calamia e Alessio Palmeri, frequentanti la classe 1 C della scuola secondaria di primo grado del plesso “Pappalardo” si sono recati a Buzau in Romania, ospiti della Scuola “ Centrul Scolar De Educatie Inclusiva”. Docenti e alunni hanno condiviso questa interessante esperienza con i loro partner portoghesi e greci oltre che rumeni. Gli ospiti sono stati calorosamente accolti dalla coordinatrice del Progetto Diana Bira che, assieme al Dirigente Radu Inspirescu e a tutto il corpo docente della scuola, hanno contribuito a rendere questa esperienza formativa unica nel suo genere.
I ragazzi hanno conosciuto un’organizzazione scolastica diversa, condiviso una settimana di attività legate alle visite culturali, come l’esperienza presso il castello di Bran, collegato alla leggenda del principe Vlad III Dracula, ma hanno approfondito anche la cultura, le tradizioni e la gastronomia del paese ospitante in un ambiente multiculturale, migliorando nel contempo le loro competenze linguistiche in inglese, lingua veicolare durante l’intera esperienza. E’ stata per tutti un’occasione per migliorare le proprie capacità relazionali e affettive e per stimolare la curiosità per il “diverso” e per ciò che non si conosce. Guardare i propri ragazzi, lavorare insieme al di là di ogni diversità, barriera psicologica, linguistica o culturale, assistere, al momento della partenza, ai loro affettuosi saluti con i coetanei stranieri con il desiderio nei loro occhi di riabbracciarsi presto, fa comprendere maggiormente il valore della condivisione che è alla base del progetto. L’esperienza vissuta, indubbiamente forte dal punto di vista emotivo, psicologico e sociale ha contribuito ad arricchire un bagaglio prezioso che gli alunni porteranno con sé nel loro percorso formativo e nella loro esperienza di vita.