CASTELVETRANO – Il consigliere comunale Ninni Vaccara ha consegnato un’interrogazione all’amministrazione comunale- Qui di seguito il testo della stessa.
“Oggetto : Interrogazione : Inquinamento e residui pericolosi di giochi d’artificio a Marinella di Selinunte..
Considerato che in occasione dell’ultimo evento ,effettuato in data 16/08/2015 , sono stati sparati tutta una serie di giochi pirotecnici o d’artificio , sul molo lungo in Marinella di Selinunte .
Verificato che sono stati lasciati sul braccio del molo ed in particolare sugli scogli , tutta una serie di residui e strumenti tecnici utilizzati per lo spettacolo ed in particolare cartone , plastica , candelotti in plastica , fili di ferro e di luce , cartone impregnato a polvere da sparo, micce e miccette ed una enorme quantità di carta d’alluminio ed altri residui .
Constatato che dopo settimane dall’evento , dopo tutta una serie di interventi di sensibilizzazione sui social network , sui blog cittadini e sulla carta stampata , nessuno si è interessato a risolvere o a rispondere al problema , che determinerà un inquinamento certo del mare antistante non appena le forti mareggiate , faranno cadere in acqua tutti questi residui , che essendo non biodegradabili , rimarranno nel mare per centinaia di anni , decretando una sicura moria di pesci e della fauna ittica in generale .
Non potendo sottacere ad un simile scempio ambientale ed una mancanza di decoro pubblico evidente e sotto gli occhi di tutti , non essendo bastati i continui solleciti e l’indignazione pubblica che ciò ha generato .
Il sottoscritto Vaccara Ninni , in qualità di Consigliere Comunale ,
INTERROGA
L’amministrazione comunale , per sapere :
1) Per quale motivo , dopo i giochi d’artificio del 16/08/2015 , la ditta che ha effettuato l’evento , non ha provveduto a raccogliere e a mettere in sicurezza il luogo in cui sono stati sparati , lasciando fra gli scogli i residui di materiale utilizzato , altamente pericolosi ed inquinanti oltre all’aspetto della mancanza di pulizia e del decoro urbano e della necessità di lasciare i luoghi intatti .
2) Come mai , fino ad oggi il comune più volte sollecitato , non ha provveduto in prima persona alla bonifica e al ripristino dei luoghi pubblici interessati dall’evento .
3) Chi era il Rup , responsabile unico del procedimento , incaricato dall’ufficio che doveva vigilare e controllare l’inizio e la fine dell’evento .