PARTANNA – Nicolò Catania, 51 anni, funzionario regionale, ex vicesindaco del sindaco uscente Giovanni Cuttone, ha deciso da tempo di candidarsi a primo cittadino di Partanna. Si scontrerà probabilmente con la candidata del Pd, Giulia Flavio, con il candidato di Cinque Stelle che dovrebbe essere Giovanni Inglese e contro Dino Mangiaracina in cui sembra stiano convergendo, tra gli altri, anche i culicchiani rimasti politicamente orfani di Cuttone che ha fatto sapere di non essere disposto a ricandidarsi. Abbiamo chiesto a Catania perché i partannesi dovrebbero scegliere lui come sindaco. Ci ha risposto con un’espressione che potrebbe essere uno slogan: “Per un cambiamento guidato dall’esperienza”. Ed ha continuato: “L’obiettivo è quello di creare, nella prossima amministrazione, una nuova classe dirigente che sarà accompagnata nel percorso amministrativo dall’esperienza di chi si è sempre speso con determinazione e con importanti risultati ottenuti per la nostra collettività”.
Queste le altre domande che gli abbiamo posto. Che cosa propone per abbassare a livello locale i costi della politica?
“Il Sindaco eletto rinuncerà al 50% dell’indennità prevista dalla legge per la carica; gli Assessori che saranno nominati rinunceranno, sin da subito, all’indennità prevista, per almeno i primi due anni; sarà sottoscritto da tutti i nostri candidati l’impegno ad abolire le commissioni comunali o, in alternativa, a partecipare a costo zero al fine di risparmiare incisivamente sui costi della politica e snellire le procedure amministrative”.
Quali requisiti dovranno avere i suoi assessori?
“La scelta degli assessori che saranno nominati, sarà fatta sulla base dei seguenti requisiti:
a) Specifiche competenze nei settori da ricoprire e indubbia tenuta etica e morale;
b) Non aver ricoperto in passato il ruolo di Assessore comunale al fine di favorire un ricambio generazionale e un nuovo apporto in termini di idee ed energie”.
Come sarà la composizione delle liste che la sosterranno?
“Le liste che faranno parte della coalizione saranno esclusivamente ‘CIVICHE’ e saranno composte, per lo più, da persone che rappresentano l’intero tessuto sociale della nostra città e che si avvicinano al mondo Politico-Amministrativo con interesse ed entusiasmo”.