CASTELVETRANO – Filippo Foscari, 59 anni, è stato eletto consigliere comunale del gruppo 5 Stelle nel maggio del 2019 ed è stato chiamato a far parte della Giunta municipale guidata da Enzo Alfano il 9 settembre dello stesso anno. Le sue attuali deleghe sono quelle di vicesindaco, polizia municipale, servizi cimiteriali, sport, servizi anagrafici.
Gli abbiamo rivolto alcune domande:
Ci vuole esprimere il suo giudizio sull’attività amministrativa finora svolta con l’indicazione dei successi e insuccessi significativi registrati?
Consapevole di aver ereditato una situazione economica estremamente difficile ed un conclamato dissesto finanziario, l’amministrazione guidata dal Sindaco Alfano, dal primo momento ha posto in essere tutte le strategie volte a risanare i bilanci comunali, l’Agenda Urbana permetterà di accedere a dei finanziamenti a sostegno della città che riguardano in particolare la povertà, la segregazione spaziale e sociale, il cambiamento demografico e l’utilizzo delle energie rinnovabili per circa 12 milioni di euro; l’insuccesso più grande è quello di non disporre di liquidità di cassa che ci permetterebbe di risolvere i tanti problemi quotidiani che affliggono la città come buche stradali, illuminazione stradale (sono stati ripristinati oltre 300 punti luci), segnaletica stradale…motivo di grande soddisfazione, invece, sono state le percentuali di raccolta differenziata della spazzatura passata dal 25 all’84%.
Quali sono le prospettive immediate della sua azione amministrativa?
L’immediato lavoro amministrativo è volto al recupero dei tributi, la sostenibilità economico-finanziaria dei servizi essenziali, gli stessi stipendi dei dipendenti del comune sono garantiti dalle tasse che i cittadini pagano, l’obiettivo, in questa ultima parte della sindacatura, sarà volto al recupero di quelle somme, fondamentali per il futuro della vita del comune stesso.
Che cosa ha da dire riguardo alle notizie relative al depuratore di Selinunte?
È notizia di pochi giorni addietro che la giunta regionale ha stanziato 600 mila euro per la sicurezza del depuratore di Selinunte che rischia di sprofondare in mare. Lo stanziamento previsto dalla delibera nr. 301 del 16 giugno rappresenta soltanto un primo passo verso la soluzione definitiva del problema che potrebbe prevedere in futuro la chiusura dell’impianto, la bonifica dei luoghi e la delocalizzazione dei reflui verso il nuovo depuratore di Castelvetrano, attraverso pompe di sollevamento.
Qual è la posizione dell’amministrazione in merito all’accesso estivo a Marinella di Selinunte nella zona a traffico limitato per i residenti e/o villeggianti?
Si sta istallando un semaforo a monte in via Caboto, completo di video camera che gestirà la ztl; l’amministrazione sta predisponendo un servizio di controllo della “movida” nel centro storico della borgata privo di automobili per ritrovare il piacere di passeggiare, saranno fatte delle eccezioni per chi ha un posto auto all’interno delle proprie abitazioni.
Antonino Bencivinni