PARTANNA – Sono continuati oggi gli incontri del venerdì con i candidati sindaco organizzati dalla sezione locale della Uil e curati da Piero Bertolino.
Stasera è stata la volta di Giulia Flavio, candidata sindaco del Pd.
Il suo impegno, ha detto, è nato dalla constatazione che “a Partanna non c’è crescita, né sviluppo, né prospettiva di futuro che non sia l’emigrazione per i nostri figli”.
Altresì a Partanna mancano i servizi, manca il decoro cittadino”.
Come intervenire restando con i piedi per terra?
“Bisogna recuperare risorse riducendo le spese altissime del comune: riorganizzando quindi gli uffici, riducendo il numero dei capisettore, individuando quattro aree strategiche con riferimento ai quattro assessori, riducendo le spese della politica se il caso abolendo le commissioni e riducendo le indennità di consiglieri e amministratori; ed ancora mirando ad una riqualificazione energetica rendendo meno dispendiosi e migliore il servizio.
Occorre anche evitare di esternalizzare i servizi avvalendosi delle risorse a disposizione del comune come i numerosissimi precari. Questo si può fare con una mappatura delle risorse e con utilizzo razionale delle stesse”.
Altro caposaldo di intervento è l’attenzione all’agricoltura. “Un’agricoltura che deve essere di qualità. Questa è importante per rimanere a lavorare qui”.
Altre tematiche discusse sono state l’utilizzo dei beni archeologici e culturali facendo funzionare gli uffici per i progetti europei.
Per quanto riguarda le attività sportive, queste “vanno incentivate dando sostegno alle società sportive a cui possono affidare le strutture disponibili del comune”.
Si è parlato anche di randagismo da risolvere facendo una campagna di adozioni ed un utilizzo massiccio dei microchip.
L’appuntamento successivo è con i parlamentari del Pd che “saranno chiamati a prendersi i loro impegni con i cittadini”