Cari lettori Kleossiani, questa settimana vi voglio parlare dell’ultimo singolo di un artista a me molto caro. Il personaggio in questione è Lorenzo Costantino Cherubini, in arte Jovanotti. Il suo ultimo singolo, “Sabato”, anticipa l’uscita dell’album “2015 cc”, prevista per il 24 febbraio. Lorenzo, si spinge sempre oltre ogni immaginazione, infatti è da molti considerato un artista “avventuroso” ed ogni sua creatura è un’esperienza inaspettata. Difficilmente delude con i suoi progetti. Lanciato da Claudio Cecchetto negli anni ottanta diventa famoso grazie al rap. Poi gradualmente si evolve passando all’hip hop e al funk e nella sua trasformazione musicale tende a toccare sempre più, temi filosofici, religiosi e politici, tipici dello stile cantautorale italiano. Pacifista attivo, è sempre in prima fila con il suo impegno sociale-politico e frequentemente ha collaborato con Organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega Anti Vivisezione (LAV), Nigrizia e Data, contribuendo alle manifestazioni in favore della cancellazione del debito negli anni novanta. Tornando invece a parlare di “Sabato”, nella canzone si nota l’Italia di oggi, e convivono le due anime più amate della sua musica: il trionfo del pop e la forza delle parole. Realizzato con la partecipazione di oltre 60 attori e comparse, il video di Sabato è stato girato al Luna Park di Novegro, al momento chiuso per lavori e che nelle quattro nottate della produzione ha svelato, in un’atmosfera rarefatta e surreale, le giostre nelle quali si sono alternate le varie scene della storia.
Salvo Li Vigni