L’ Istituto Comprensivo “Lombardo Radice- Pappalardo” partecipa alla “corsa contro la fame”, sport e solidarietà per combattere la malnutrizione

CASTEVETRANO – Un movimento di 220 mila studenti “podisti” di 700 comuni italiani è impegnato, in queste settimane, in una grande corsa solidale promossa, ogni anno, all’interno degli istituti scolastici da Azione contro la Fame, organizzazione internazionale umanitaria specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile. Si tratta della “Corsa contro la Fame”, il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo, giunto in Italia alla nona edizione e patrocinato, anche quest’anno, dal CONI.
Sono oltre 1.600 le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado che hanno scelto di aderire a un evento di sensibilizzazione e di sport che, sin dalla sua nascita, ha coinvolto in tutto il mondo più di 9 milioni di studenti in circa 67.500 scuole.
Dal 13 al 27 del mese di Marzo, l’organizzazione ha avviato un percorso didattico di sensibilizzazione in aula presso le classi 3^, 4^ e 5^ di Scuola Primaria e classi 1^ di Scuola Secondaria di tutti in plessi dell’I.C. Lombardo Radice- Pappalardo; più di 7.000 ore di incontri sono state tenute dagli operatori di Azione contro la Fame con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce oltre 783 milioni di persone nel mondo. Ogni scuola ha potuto, inoltre, approfondire l’argomento grazie a un kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione, che quest’anno ha come Paese-focus il Bangladesh.

Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi si mobilitano e diventano parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale”, sono loro che coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate in classe. Le persone sensibilizzate potranno, quindi, fare delle promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa.
Il modello educativo del passaporto solidale spinge gli studenti a mettersi in azione e li porta a sviluppare capacità di comunicazione e coinvolgimento. Gli studenti che utilizzano il passaporto solidale comprendono al
meglio il problema e si sentono parte della soluzione.
Con il proprio impegno, sia come ambasciatori dell’iniziativa, che come sportivi, nella corsa conclusiva del progetto, i ragazzi potranno concretamente sostenere la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile nel mondo, un impegno che Azione contro fa Fame conduce da oltre 40 anni in 51 Paesi.
Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale che crede che ogni persona ha diritto a una vita libera dalla fame.
Specialisti da oltre 40 anni, “prevediamo fame e malnutrizione, ne curiamo gli effetti e preveniamo le cause – dicono – Siamo in prima linea in 55 paesi del mondo per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione.
Guidiamo con determinazione la lotta globale alla fame, introducendo innovazioni che creano progresso, lavorando in collaborazione con le comunità locali, mobilitando persone e governi, per realizzare un cambiamento sostenibile.
Ogni anno l’Istituto castelvetranese, che aderisce da oltre un decennio all’iniziativa, tanto da avere avuto il riconoscimento di “Ambasciatore” del progetto, contribuisce ad aiutare 28 milioni di persone.


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