PALERMO – La pizzeria “La Braciera” di Palermo arricchisce il proprio palmares con un altro prestigioso traguardo: è arrivata al 66esimo posto nella classifica delle migliori 100 pizzerie del mondo, stilata per la prima volta da “50 Top Pizza”, la guida online specializzata nel settore.
Il riconoscimento è avvenuto a Napoli, nella serata di premiazione che è stato ospitata a Palazzo Reale. Sul palco, a ritirare il premio c’era Antonio Cottone, che insieme ai fratelli Roberto e Marcello gestisce la storica pizzeria palermitana.
“Non ci si abitua mai alle belle notizie – commenta Antonio Cottone – specialmente quando a essere premiato non è soltanto il marchio La Braciera ma tutta la squadra che lavora nei vari settori dell’azienda: dallo chef Daniele Vaccarella ai ragazzi che governano la sala, dai responsabili del beverage a quelli dell’accoglienza. La ricerca della qualità e il benessere dei clienti hanno sempre guidato il nostro lavoro: per restare ai vertici di queste classifiche il primo segreto è quello di continuare a mettere passione nel lavoro, oggi come allora”.
“La Braciera” proprio alcune settimane fa aveva ottenuto il 31esimo posto nella “Top 50 Pizza” italiana. Quest’anno, per la prima volta, sono state esaminate le pizzerie più importanti di tutti i continenti seguendo i criteri tradizionali: la bontà della pizza (lievitazione e materie prime), il servizio, l’ambiente, l’eventuale attesa, la carta del bere. Le visite ai locali vengono effettuate a sorpresa e in anonimato ad opera di oltre un migliaio di ispettori. Nella valutazione è stata sottolineata la capacità di valorizzare i prodotti del territorio e quelli stagionali.
“È importante studiare e confrontarsi con le altre realtà – spiega lo chef Vaccarella – e avere il coraggio della sperimentazione e dell’aggiornamento nelle tecniche di lavorazione”.
“La Braciera” è ormai un punto di riferimento nel settore delle pizze: oltre ai sei lusinghieri piazzamenti consecutivi nelle classifiche di “50 Top Pizza” ha vinto i “Tre Spicchi” del Gambero Rosso per sette edizioni di fila, a partire dal 2016. Nessuno mai in Sicilia è riuscito ad avere questa continuità nel corso degli anni.