PARTANNA – Il mancato pagamento dello stipendio degli operatori ecologici dei comuni di Salemi, Santa Ninfa, Gibellina, Vita (a cui è stata abbinata anche Partanna) perché non avrebbero versato la quota spettante ai comuni stessi per la raccolta dei rifiuti, è stato oggetto di “notizie” giornalistiche che hanno messo inevitabilmente in cattiva luce i sindaci in questione agli occhi dei cittadini e dei lavoratori ecologici.
L’inserimento di Partanna tra i comuni che non hanno effettuato i pagamenti che dovevano servire a pagare i salari dei lavoratori ha mandato su tutte le furie il sindaco di Partanna Nicola Catania che ha ribadito che
“Stamattina (12 novembre) i soldi erano già in banca nel conto corrente della commissaria straordinaria per i rifiuti dott.ssa Silvia Coscienza, segno che il mandato era stato effettuato, dati i tempi delle banche, molto prima. Ecco perché l’attacco che mi è stato di fatto rivolto oggi dagli organi di stampa appare dunque fin troppo pretestuoso. Mi sembra piuttosto che ci sia una manovra contro l’amministrazione di Partanna. A mio parere, c ’è qualcuno che vuole denigrare l’operato dell’amministrazione per farle pagare chissà quali interventi sui rifiuti a tutela dei cittadini intrapresa recentemente. Farebbe bene il commissario Coscienza ad operare fuori dalla struttura della società in liquidazione Belice Ambiente perché l’impressione è che lei subisca le influenze negative di un modus operandi della vecchia gestione a dir poco leggero e non certamente efficace”.