La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo nell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice-Pappalardo”

CASTELVETRANO – Esistono tanti modi di essere e tante intelligenze differenti e il mondo ha bisogno di tutte. Ciascuno è un valore per l’altro e l’altro, con la sua unicità e individualità, con la sua ricchezza interiore, col suo “Universo” talvolta inaccessibile. Questo l’intento con il quale l’I.C. Lombardo Radice-Pappalardo ha inteso celebrare il 2 aprile la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per sensibilizzare l’attenzione sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
l’I.C. Radice Pappalardo, sede del CTS Trapani e scuola particolarmente attenta alle problematiche degli alunni in difficoltà e del loro essere protagonisti dell’attività didattico-educativa quotidiana, in occasione di questa giornata e in considerazione della sua rilevanza, ha puntato a promuovere la sensibilizzazione dell’intera comunità educante attraverso attività laboratoriali, riflessioni, disegni, manufatti e visione di filmati incentrati sul valore e sulla ricchezza della diversità, per far sì che l’inclusione sia una vera e propria attività didattica ricca di significati, affetto e comprensione e non una sterile parola da manuale.
Le attività, svolte nell’intera settimana che va dal 27 al 31 marzo, differenziate per ordine di scuola, hanno visto coinvolte tutte le classi dell’Istituto, con l’obiettivo finale di acquisire la consapevolezza sull’autismo. I bambini e i ragazzi hanno capito che questa unicità è una risorsa fortemente educativa, ed è sempre più presente nelle classi. Gli insegnanti, assieme alla collaborazione dei docenti di sostegno, hanno aiutato gli alunni nella preparazione di coloratissimi manufatti cartacei e di lapbook dedicati agli aspetti peculiari dell’autismo e nella realizzazione creativa di tessere per la Comunicazione Aumentativa Alternativa, legate alle azioni di vita quotidiana o ad una fiaba.
I bambini dell’Infanzia e della Primaria, sono stati intrattenuti con visioni e letture di fiabe come “Il gattino blu” e “Lunetto”, mentre i più grandi della Secondaria di I grado, con documentari inerenti “la condizione dello spettro autistico”.
Alla fine è stato dato ampio spazio a momenti di riflessione su quel bambino “unico e irripetibile” divenuto fonte inesauribile di ispirazione all’inclusione ed al rispetto dell’altro “il diverso da me” che fa parte del mondo scolastico, in cui l’azione sinergica e lo scambio di esperienze che intercorrono tra i diversi “attori” della comunità educativa (scuola, famiglia, territorio, specialisti) accomunati dalla stesura di “Progetto di vita” possano contribuire al raggiungimento di un ottimale benessere psicofisico dei bambini cosiddetti “Invisibili”.
Un progetto che parte dai “Bambini che aiutano i bambini” nella comunicazione e nell’interazione sociale, che entrano nel loro Universo con delicatezza, rispettandone i tempi ed anche le fragilità e offrendo una “mano amica” che li tiri fuori con dolcezza ed estrema cautela, perché sono fragili come un vaso di cristallo.
In particolare, i ragazzi hanno preso consapevolezza di questa condizione che porta con sé difficoltà, più o meno severe, ma anche un modo diverso di guardare le cose, una grande sfida educativa, umana e di inclusione: una condizione per la quale la partecipazione di tutti diviene necessità, ma anche stimolo creativo, nel quale ognuno deve mettere il cuore nel fare le cose.
La Dirigente, prof.ssa Maria Rosa Barone, vedendo coinvolta in sinergia tutta la comunità educante e soddisfatta dei lavori realizzati dai bambini e ragazzi, ha auspicato che questi ultimi possano essere un valido aiuto per promuovere la comunicazione e l’apprendimento in classe, per apprendere il valore del “differente da me” e migliorare, sempre coadiuvati dagli insegnanti la qualità di vita dei bambini “speciali”.


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