FAVIGNANA – Dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione 2013 da parte della Giunta, si è dichiarato soddisfatto il sindaco, Giuseppe Pagoto che ha sottolineato come in tempi difficili come quelli attuali, caratterizzati dall’incertezza sui trasferimenti dei fondi sia nazionali che regionali agli enti locali, e dalla riforma che ha ufficilizzato lo scioglimento delle province, non era semplice procedere in questa direzione e raggiungere quest’importante risultato.
Pagoto, in particolare, ha rivolto un ringraziamento al personale degli uffici che ha lavorato alacremente per raggiungere quest’obiettivo, ed ha dichiarato:
“La gestione della cosa pubblica viene assicurata secondo il criterio della razionalità, della semplificazione e della trasparenza, cercando di dare ai cittadini risposte più immediate. L’Amministrazione Comunale, non istituendo alcun nuovo tributo, ha cercato di mantenere i servizi già attivati pur alla luce della nuova filosofia finanziaria che impone la riduzione delle risorse da parte dello Stato e l’incertezza di quelle elargite con finanziamenti dell’Unione Europea. E’ chiaro che se da un lato si è sorretti dalla voglia di intraprendere nuove iniziative che portino comunque benessere alla popolazione, dall’altro bisogna non perdere mai di vista i riflessi in termini di sacrifici che la comunità sarebbe costretta a sostenere. E’ stato questo, pertanto – ha concluso il primo cittadino – il principio fondamentale che ha ispirato l’Amministrazione nella scelta dei criteri che hanno sorretto la manovra tariffaria e tributaria, nella volontà di non istituire nuovi tributi fino a quando ciò sarà finanziariamente compatibile. Nella scelta dei programmi si è cercato di privilegiare quelli che hanno attinenza con la vocazione turistica dell’arcipelago, e quelli che prevedono l’utilizzo di contributi comunitari volti alla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio e il suo recupero”.
Il sindaco ha specificato, inoltre, che il 2014 vedrà l’avvio di una riorganizzazione della spesa e della macchina comunale per rendere la gestione dei servizi più snella, abbattendo alcuni costi.
All’interno del bilancio pluriennale sono state anche individuate le risorse necessarie a sostegno dell’azione di co-marketing tra Airgest e Ryanair.