CASTELVETRANO – Pubblichiamo il resoconto degli studenti dell’I.C.“Lombardo Radice-Pappalardo” sulla loro attività svoltasi dal 27 al 31 Marzo in Romania nell’ambito del Programma Erasmus+:
Ancora una volta, noi alunni dell’I.C. “Lombardo Radice-Pappalardo” siamo stati protagonisti di una splendida opportunità scolastica, legata ad una mobilità, svoltasi dal 27 al 31 Marzo in Romania, inerente al progetto “From thoughts to codes” previsto dal Programma Erasmus+.
Sono state cinque giornate all’insegna della socializzazione e della scoperta, durante le quali siamo riusciti a sviluppare le competenze tecnologiche e linguistiche, stando a contatto con giovani ragazzi come noi, provenienti dagli altri Paesi partner, e dunque con culture e tradizioni differenti dalle nostre.
La nostra avventura ha avuto inizio il 27 marzo, quando, accompagnati da alcuni dei docenti che hanno curato il progetto, prof. Giovanna Morreale e prof. Salvatore Ippolito, la coordinatrice ins. Florianna Calia e dalla Dirigente, prof. Maria Rosa Barone, siamo partiti alla volta della Romania, per raggiungere la nostra meta: Resita, capoluogo del distretto di Caras-Severin, nella regione storica del Banato. Il giorno seguente al nostro arrivo, l’agognato momento di incontro con le altre delegazioni è stato dedicato alla condivisione di tutte le informazioni, riguardanti la programmazione di un robot, apprese durante la fase preparatoria del progetto: ogni gruppo di ragazzi dei Paesi partner ha presentato il proprio robot costruito per l’occasione. Noi ragazzi italiani abbiamo relazionato in lingua inglese sulle fasi di costruzione di “Selinus”, un robot la cui forma rappresenta un tempio greco selinuntino, e sulla metodologia di programmazione, attraverso l’uso del coding. È stato molto interessante ascoltare anche le presentazioni degli altri ragazzi e i percorsi da loro attuati, così come partecipare alla visita della scuola per apprendere i diversi modi e tecniche di insegnamento-apprendimento adottate.
Durante il viaggio non sono mancati i momenti dedicati alla scoperta del territorio: infatti abbiamo avuto l’opportunità di visitare il Castello Corvinilor di Hunedoara, luogo cult e leggendario di questa terra… (si dice che sia stato abitato dal “Conte Dracula”!). Particolarmente affascinante c’è apparsa la visita di Timisoara, per il 2023 designata Capitale della cultura europea, il cui centro storico è ricco di numerose opere meravigliose, come la Cattedrale Ortodossa, una cattedrale rumena in stile neo-moldavo al cui interno abbiamo osservato opere d’arte e oggetti storici, oltre che appreso le peculiarità e le differenze fra la religione cristiano-ortodossa e quella cristiano-cattolica. Abbiamo avuto modo di visitare la Piața Libertății, dove si trova un memoriale per tutte le persone decedute durante la rivoluzione rumena che ha spodestato il tiranno Ceaucescu. Spostandoci più internamente abbiamo visitato la Piața Unirii e dopo ci siamo recati verso la zona commerciale moderna Iulius Mall, ricca di murales, che ci ha fatto capire come la Romania sia desiderosa di staccarsi dal suo buio passato e di assomigliare alle altre nazioni europee contemporanee.
Questo viaggio per noi ragazzi è stata un’opportunità ineguagliabile perché ci ha regalato davvero tanto, sia dal punto di vista relazionale che in termini di competenze acquisite. Infatti, potendo comunicare solo in lingua inglese, abbiamo imparato veramente ad utilizzarla quotidianamente, rafforzando le nostre abilità. Inoltre, durante la mobilità e a scuola nelle ore curriculari abbiamo avuto anche l’opportunità di potenziare le nostre competenze tecnologiche sulla programmazione, attività di fondamentale importanza per il nostro futuro, tenuto contro che la conoscenza del linguaggio computazionale è sempre più necessaria per ogni attività professionale. Non dimenticheremo mai i momenti trascorsi con i ragazzi degli altri Paesi, che ci hanno permesso di conoscere nuove e affascinanti culture, oltre che di fare nuove amicizie che coltiveremo. Ringraziamo di cuore i nostri professori e la nostra Dirigente che, accompagnandoci in questa esperienza di viaggio all’estero, ci hanno dato l’opportunità di vivere un’esperienza diversa dal solito. Noi ragazzi consigliamo a tutti di partecipare a questi progetti, perché l’Erasmus è un’avventura fantastica che rimarrà per sempre nei vostri cuori!