Formazione: GIACOMO FILIPPI, GIUSTO PRIOLA, CRISTIAN CACCETTA, MARIO PACILLI, EMANUELE NORDI, GIUSEPPE PIRRONE, GIOVANNI ABATE, NINO DAI’, TOTO’ GAMBINO, MATTEO MANCOSU, LUCA PAGLIARULO
Nino Daì 29 anni, icona del Trapani calcio “una carriera piena di successi”, dall’Eccellenza alla serie “B”
Inizia la carriera nel Gibellina a soli 13 anni e il mister dell’epoca Mario Ippolito lo fa esordire in II categoria realizzando un goal su rigore; a 14 anni, tramite mister Mario Ippolito, viene ceduto prima al Salemi, allenatore Baldo Benenati, e successivamente all’Adelkam; dopo un anno di scuola calcio, nel 1999, tramite la società dell’Adelkam viene ceduto al Modena, società che militava in serie A. Negli ultimi otto anni ha vinto sei campionati.
La sua carriera
1996 – 1997 A.C. Gibellina Cat. esordienti
1997 – 1998 A. C. Salemi Cat. giovanissimi
1998 – 1999 Adelkam Cat. giovanissimi
1999 – 2000 Modena F.C. 1912 Allievi nazionali
2000 – 2001 Modena Allievi nazionali
2001 – 2002 Modena Primavera nazionale
2002 – 2003 Modena Primavera nazionale
2003 – 2004 Carpi Serie D 30 partite 3 goal foto verticale
2004 – 2005 Carpi Serie D 28 partite 1 goal
2005 – 2006 Boca S. Lazzaro Serie D 15 partite –
2006 – 2007 Alcamo Eccellenza 32 partite 7 goal
2007 – 2008 Trapani Eccellenza 32 partite 9 goal
2008 – 2009 Trapani Serie D 34 partite –
2009 – 2010 Trapani Serie D 30 partite 5 goal
2010 – 2011 Trapani Lega Pro II div. 32 partite –
2011 – 2012 Trapani Lega Pro I div. 22 partite –
2012 – 2013 Trapani Lega Pro I div. 9 partite 1 goal
2013 – 2014 Trapani Serie B
In grassetto i campionati vinti. Partite disputate n° 264 Goals realizzati n° 26
Intervista:
Cosa ha rappresentatoTrapani per Nino Daì …chi vuoi ringraziare?
Trapani per la mia vita ha rappresentato in una sola parola “TUTTO”. Desidero ringraziare Il Presidente Vittorio Morace, semplicemente fantastico, il Direttore Generale Anna Marie Collart, il Ds Daniele Faggiano, i miei compagni, l’infaticabile dottor Mazzarella medico sociale da oltre 40 anni, tutto lo staff tecnico, i dirigenti e mister Roberto Boscaglia, che ha sempre creduto in me, con il quale ho sempre condiviso e rispettato le scelte.
Come hai vissuto il pre-partita con la Cremonese?
Con grande tensione, sapevamo di avere di fronte una delle squadre più forti del girone insieme alla corazzata Lecce e che non ci avrebbe regalato nulla.
Il goal iniziale ti ha messo paura? Hai pensato che potesse accadere quello che è successo lo scorso anno?
Certamente il goal dopo 3 minuti ci ha tagliato le gambe; sinceramente mi veniva in mente la disfatta dell’anno scorso con la Virtus Lanciano; fortunatamente abbiamo imposto il nostro gioco da TRAPANI mettendoli in grossa difficoltà….eravamo troppo caricati e la B non potevamo perderla; se così fosse stato “non sarei tornato a casa”……………
Ci racconti il tuo assist per Abate?
E’ stata un’azione molto bella, uno schema che proviamo durante gli allenamenti, Gambino è stato bravissimo a seguire la mia sovrapposizione sulla corsia di sinistra, eludendo l’avversario, dava il pallone in profondità; dalla posizione in cui mi trovavo, avrei potuto tentare il diagonale, ma, con altruismo ho preferito servire al centro dell’area Giovanni Abate che da due passi ha messo la palla in rete. Per me è stata l’apoteosi.
A chi dedichi questa grande impresa?
Sicuramente a Roberta e alla mia piccola meravigliosa Flavia, ai miei familiari e a tutti gli amici; una dedica particolare a chi ha creduto in me sin dai primi calci…..grazie, Mister Mario Ippolito.
Nino, a 29 anni i tuoi sogni da professionista si sono tutti realizzati o oltre al poker vorresti realizzare una bell…A scala reale?
La lettera “A” per un calciatore è un grande sogno…grazie a tutti… e con un sorriso sornione e una stretta di mano… ci vedremo a San Siro.