La pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria: un bene immateriale da preservare e trasferire alle nuove generazioni

PANTELLERIA – Si è svolto questa mattina (24 maggio), nei campi sperimentali del vivaio regionale “F. Paulsen” nella splendida piana di Ghirlanda, il laboratorio sulla pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria.
In occasione della Giornata Europea dei Parchi, esperti, viticoltori, rappresentanti di enti e istituzioni si sono riuniti per continuare il lavoro di tutela, valorizzazione e trasmissione di questa importante pratica, un pilastro fondamentale per la conservazione del paesaggio dell’isola e per la produzione di vini fortemente identitari, dalle caratteristiche uniche.
L’agronomo Giuseppe Parisi ha spiegato ai presenti, con dimostrazioni pratiche, il lavoro della spollonatura e cimatura della vite, nell’ambito di un’attività organizzata dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, il Comune di Pantelleria, in collaborazione con EBAT (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della provincia di Trapani), con il finanziamento del Ministero della Cultura per l’Individuazione degli interventi a favore degli elementi italiani iscritti nella “Lista prevista dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale e immateriale”.
L’obiettivo è quello di tutelare, conservare e valorizzare la pratica della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, patrimonio culturale immateriale UNESCO dal 2014.


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