GIBELLINA – Dopo l’inaugurazione ufficiale al Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana (Catania, settembre 2018) e l’esposizione a Palermo presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, nell’ambito delle iniziative per Palermo Capitale della Cultura, arriva nella Valle del Belice la mostra “Paesaggi Sismici. Il Belice a 50 anni dal terremoto.
La mostra, promossa e realizzata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è stata elaborata in maniera interdisciplinare con il contributo di diversi soggetti: la Rete Museale e Naturale Belicina, le Università di Palermo e Catania (con i Dipartimenti di Urbanistica, Geologia e Geografia umana), l’Accademia di Belle Arti di Palermo, la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “A. Bombace”, il CRESM – Belice Epicentro della Memoria Viva, le riserve naturali Grotta di Santa Ninfa e Grotta di Entella.
La mostra descrive la Valle del Belice prima e dopo il terremoto del 15 gennaio 1968, per raccontare, attraverso le immagini, l’impatto che questa tragedia ha avuto nei luoghi e nelle comunità locali fino a oggi, e per capire in che modo questo evento ha modificato il corso delle cose. Il percorso espositivo è pensato per un pubblico vasto di studenti, turisti, cittadini e anche di specialisti.
Queste le prime tappe nella Valle del Belice e gli orari della Mostra:
Poggioreale, Aula Consiliare (Sala Cangialosi) – dal 9 al 14 novembre
Apertura tutti i giorni dalle 8.30 alle 14.00 – sabato e domenica 8.30-22.00
Santa Margherita di Belice, Museo della Memoria – dal 16 al 25 novembre
Apertura tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Santa Ninfa, Centro Sociale – dal 27 novembre al 5 dicembre
Apertura martedì e giovedi 8.30-14.00 / 15.30-18.30 – mercoledì 8.30-14.00
Con la collaborazione della Riserva Naturale “Grotta di Santa Ninfa”
Roccamena, Auditorium (c/o Istituti scolastici) – dal 7 al 16 dicembre
Apertura martedì e giovedi 15.00-17.00 – venerdì 9.00-13.00 – domenica 9.00-12.00
Durante l’apertura della Mostra, che vedrà anche il prossimo coinvolgimento di altri Comuni del Belice, saranno organizzate a cura della Rete Museale e Naturale Belicina e dei Comuni coinvolti diverse iniziative divulgative, anche con l’ausilio degli esperti dell’INGV e dell’Università di Palermo che hanno contribuito alla redazione della mostra, per promuovere soprattutto nelle giovani generazioni sia la memoria che la consapevolezza del patrimonio di bellezza e cultura del proprio territorio.
La Rete Museale e Naturale Belicina promuove la mostra “Paesaggi sismici. Il Belice a 50 anni dal terremoto”
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