SELINUNTE – Approfittando del bel tempo in tutta Italia e di questo ponte che si preannuncia carico di turisti, diversi luoghi della cultura, parchi archeologici della Sicilia organizzano visite guidate e laboratori dedicati alle feste di Ognissanti. Inoltre, lunedì 31 ottobre si svolge in tutta la penisola la prima Giornata nazionale “Giovani e Memoria”. La nuova ricorrenza – istituita con la legge 30 dicembre 2021, n. 234 – intende “promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria, rafforzando, anche mediante il ricorso alle nuove tecnologie, ai linguaggi contemporanei, alle piattaforme digitali e ai social media, il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle nuove generazioni”. Per questo motivo tutti gli under 35 entreranno gratuitamente nei siti gestiti dalla Regione Siciliana.
SEGESTA
Al Parco Archeologico di Segesta alle 11,30 del 1 novembre tutti pronti per il laboratorio intitolato “I frutti di Persefone”.
Uno dei miti greci più sentiti in tutta la Sicilia e legato al mondo degli Inferi è quello della dea greca Demetra e di sua figlia Persefone. La giovinetta, mentre raccoglieva fiori, venne rapita da Ade, dio degli Inferi, che segretamente innamorato di lei, la portò con sé nel suo regno. La madre Demetra, dea della fertilità e dell’agricoltura, preoccupata della scomparsa della figlia, riuscì dopo lunghe ricerche a scoprire quale fosse stato il suo destino. Sopraffatta dal dolore, decise di vendicarsi facendo sì che non crescesse più nulla sulla Terra. Così facendo, gli uomini sarebbero morti di carestia. Zeus, al fine di evitare una tale catastrofe, intervenne affinché Ade rimandasse indietro Persefone. Prima di farlo, Ade fece mangiare alla sua amata alcuni chicchi di melagrana, così facendo, la giovinetta sarebbe rimasta legata al regno dei morti, dove ne avrebbe fatto ritorno ogni anno per alcuni mesi. È proprio da questo frutto tradizionalmente legato al mondo degli Inferi, che ha origine il consumo di frutta nella commemorazione dei defunti. In questa ricorrenza, le tavole vengono imbandite con frutta e dolcetti di qualunque genere, uno tra tutti, i fruttini di pasta Martorana, dolci tipici della tradizione siciliana. E partendo proprio da questi dolcetti, il laboratorio darà modo ai bambini di realizzare, modellando la pasta Das, un proprio fruttino che verrà colorato e che a fine giornata ognuno porterà con sé, come ricordo di questa esperienza. Costo del Laboratorio: 5 euro
“L’archeologo racconta il tempio dorico di Segesta” è la tradizionale visita al parco prevista oltre che per sabato, in replica martedì 1 novembre alle 10.
Il Tempio Dorico di Segesta è uno tra i pochi esemplari ancora esistenti a poter essere annoverato tra le strutture templari architettonicamente più eleganti e composte.
Nel corso della visita, l’archeologo fornirà ai visitatori le coordinate storico-geografiche inerenti l’antica colonia elima di Segesta ed alcune tra le tradizioni storiche relative all’origine dei Segestani.
Costo della visita guidata: 7 euro.
SELINUNTE
Al Parco Archeologico di Selinunte alle 11:30 del 1 novembre, precisamente al Baglio Florio, invece, è previsto “A caccia di Lucerne!”: un archeologo di Coopculture condurrà i più piccoli alla scoperta delle lucerne, le lampadine utilizzate dagli antichi per l’illuminazione di uso domestico, religioso ed anche funerario. Sarà compito dei più piccoli, individuare gli antenati delle nostre lampadine moderne tra le vetrine del museo. Qui potranno osservare questi oggetti, legati alla vita quotidiana del passato ed ammirare i simboli con cui erano decorate.
L’attività, che in un primo momento avrà tutti i connotati di una caccia al tesoro, proseguirà con un laboratorio, dove i ragazzi modelleranno l’argilla. Guidati dall’operatore di Coopculture realizzeranno ciascuno una piccola lucerna, che alla fine porteranno con sé, come ricordo della giornata.
Costo del Laboratorio: 5 euro.
Ancora, domenica 30 ottobre alle 11:45 e martedì 1 novembre alle 10:30 e alle 11:45 è prevista la visita “I segreti dei templi di Selinunte” L’esperienza consentirà di scoprire i segreti che si celano dietro la costruzione degli edifici templari: vere e proprie dimore eterne, innalzate dai Greci per i loro Dei.
Durante il percorso di visita, sarà possibile apprendere l’origine del tempio dorico, le diverse fasi che ne scandiscono la costruzione: dalla cava fino alla messa in opera dei blocchi lapidei, senza tralasciare alcuni aspetti come il trasporto dei materiali fino al cantiere, i sistemi di elevazione e di misurazione.
Si potrà anche avere un riscontro diretto su quanto trattato dall’operatore archeologo, grazie alla presenza, sulla collina orientale, della riproduzione in scala 1:1 dei macchinari utilizzati nel cantiere greco.
Costo della visita guidata: 7 euro.
I costi dei laboratori e/o delle visite guidate non includono i costi di accesso ai siti ove previsti.