PALERMO – La figura di Giuseppe La Loggia, già presidente dell’Assemblea regionale siciliana e della Regione Siciliana, nel trentennale della scomparsa verrà ricordata con una tavola rotonda presso la Sala Mattarella dell’Ars in Piazza Parlamento 1, sabato 2 marzo alle 9.30. Una figura quella di La Loggia ancora attuale e che si inserisce all’interno del dibattito sulla autonomia differenziata. Il confronto della tavola rotonda, infatti, partirà dal tema “Il pensiero di Giuseppe La Loggia e il sistema delle Autonomie differenziate 1994/2024: l’attualità di una visione non divisiva“.
Dopo i saluti di Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e di Gianfranco Amenta, vicepresidente Centro Studi G. La Loggia, si terrà l’intervento di Enrico La Loggia (già ministro per gli affari regionali e presidente onorario del centro studi) sull’attualità del pensiero del padre Giuseppe.
Quindi si entrerà nel vivo della discussione analizzando gli aspetti economici del DDL sull’autonomia differenziata con Pietro Massimo Busetta, Presidente del Centro Studi G. La Loggia.
Alla discussione parteciperanno Adriano Giannola, Presidente Svimez; Roberto Occhiuto, Governatore Regione Calabria; Andrea Patroni Griffi, costituzionalista, Ordinario Università della Campania Luigi Vanvitelli; Giuseppe Verde, Ordinario Giurisprudenza Unipa Palermo; Massimo Villone, prof. Emerito Diritto Costituzionale Università Napoli Federico II.
Per Busetta: ”il tema delle autonomie differenziate, in assenza dei livelli uniformi di prestazioni in tutto il Paese, non deve essere attuato. Non è pensabile che si continui con la spesa storica, anzi si peggiori la situazione con una distribuzione delle risorse iniqua. Vi è a rischio l’unità del Paese”.