Le vetrate di ingresso del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa impreziosite con eleganti immagini doriche

SELINUNTE – Il Club UNESCO di Castelvetrano Selinunte e il Rotary Club , presieduti da Nicola Miceli e Gianfranco Lucentini, hanno reso possibile che le ampie vetrate di ingresso al Parco Archeologico assumessero un elegante e rilevante biglietto di prima accoglienza, di carattere storico e artistico-culturale, per tutti coloro che sempre più numerosi si accostano alla maestosità dei templi.

Con la loro azione, i due Club hanno voluto offrire un visibile servizio, per sostenere e realizzare un’opera che si inserisce in un progetto di candidatura dell’area archeologica a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

91 - Rotary - Decorazione vetrate parco Archeologico - 28.6 (28)E ciò darebbe grande lustro e prestigio a tutto il territorio, con innegabili riflessi sociali ed economici, dai quali l’imprenditoria dell’accoglienza si potrà avvantaggiare, in una più vasta condivisione di occasioni di cambiamento culturale e progresso occupazionale.

Notevole è stato il lavoro svolto da tutti gli attori in campo, dai Comuni di Castelvetrano e Campobello, alla Direzione del Parco Archeologico, alla Soprintendenza BB.CC. e Ambientali di Trapani, al Distretto Turistico, al comitato EXPO, ai progettisti Curti Giardina e Luppino, agli operatori e tecnici che hanno collaborato.

Le ampie vetrate, che si sviluppano in una lunghezza di 40 metri, sono state esteticamente riqualificate con una indovinata scelta di immagini che riproducono la meraviglia delle metope, materiale numismatico, l’Efebo di Selinunte, vedute aeree dei templi e delle Cave di Cusa, luogo di estrazione delle colonne dei templi.

Di tutto questo hanno voluto parlare con grande entusiasmo, ringraziando i cittadini ed i rappresentanti di Club Service presenti, il Sindaco di Castelvetrano Felice Errante, il Vicesindaco di Campobello Antonella Moceri, il Direttore del Parco Giovanni Leto Barone, la Soprintendente Paola Misuraca, il Presidente del Rotary Gianfranco Lucentini e il Presidente del Club Unesco Nicola Miceli.

 


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