PALERMO – Sono state oltre quarantamila le presenze al festival delle Vie dei Tesori: Otto città che hanno aperto i loro tesori, costruito esperienze inedite e accolto cittadini e turisti. Trapani – come negli anni scorsi – è la città più visitata di questa prima tranche delle Vie dei Tesori.
Complessivamente il festival in queste prime otto città ha raccolto 40127 visitatori, con Trapani che da sola mette insieme 8118 presenze (ma con Marsala e Mazara supera i 14.500 visitatori in tutto il Trapanese) mentre Messina la tallona con 7362 e Termini Imerese, di poco distanziata, con 6544. Seguono Enna, Bagheria e Caltanissetta.
Le richieste del pubblico sono state talmente tante che il festival aggiunge un altro fine settimana di visite a Trapani e Termini Imerese, già prenotabili sul sito. A Trapani sarà possibile raggiungere il Castello della Colombaia che, per il forte vento, aveva dovuto sospendere le visite: si va su una barca d’epoca dalle 10 alle 17. Visitabili anche la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio (dalle 10 alle 17,40) che nei tre weekend del festival aveva già raccolto 1300 presenze, poi Palazzo D’Alì, Tonnara di Bonagia e Torre di Ligny (dalle 10 alle 17.30).
Da venerdì (30 settembre) ecco la seconda parte delle Vie dei Tesori: la prima a partire è Palermo. Da sabato toccherà alle altre città: Catania, Acireale, Carini e Cefalù; nel festival debutta Alcamo con una prima edizione straordinaria che porterà ad arrampicarsi sulle rocce per raggiungere il Castello di Calatubo e infine Ragusa e Scicli.