CIANCIANA – Vigilia di preparazione dei riti religiosi e tradizionali della Settimana Santa che coinvolgono oltre 150 tra giovani e anziani al lavoro ormai da circa tre mesi per allestire la recitazione, i costumi e i momenti salienti della passione e morte di Gesù che si svolge dalla piazza al corso principale e lungo la salita sino al calvario.
Ad organizzare i riti sacri è l’associazione culturale “Settimana Santa Cianciana” che è diretta da Gerlando D’Angelo e che da decenni ormai ripropone, con il coinvolgimento dell’intera cittadina, una tradizione religiosa con personaggi viventi che richiamo visitatori da ogni parte dell’Isola e turisti che arrivano perfino dall’estero. E’ il caso della presenza a Cianciana a partire dal prossimo 16 aprile, mercoledì della Settimana Santa, di due corpose delegazioni di Francia e Belgio. E’ previsto pure l’arrivo di emigrati e di tanti turisti che arrivano da tutta l’Isola e da diverse regioni della penisola
“Abbiamo già organizzato – ci dice il presidente dell’associazione Gerlando D’Angelo – un raduno regionale con il tema de “Le sacre rappresentazioni in Sicilia” per una importante giornata di studio di tutte le associazioni siciliane che rappresentano tradizionalmente nei diversi comuni, con personaggi viventi, il Venerdì Santo. L’obiettivo che ci riproponiamo, oltre alla rivisitazione del ricco patrimonio storico e culturale, sarà quello di creare un’associazione regionale che raggruppi nell’Isola tutte le associazioni che fanno dei riti sacri una ragione di fede, religione e cultura. Lo scopo sarà anche quello di ottenere il giusto riconoscimento da parte dell’Unesco delle sacre rappresentazioni che vivono ormai da secoli. Sarà presente Flavio Sialino, presidente dell’associazione Europassione per l’Italia”.
Le manifestazioni del Venerdì Santo e della Pasqua avranno inizio a Cianciana il giorno delle Palme e proseguiranno in piazza davanti alla chiesa madre, attraverso mercoledì e giovedì, sino al venerdì con la morte, passione e deposizione del Cristo al calvario che, per la prima volta, saranno proposta ai fedeli e ai visitatori con personaggi viventi, accanto ai momenti della tradizione religiosa locale. La regia dell’opera da rappresentare è stata affidata al Prof. Mario Cammarata.