M’illumino di Meno 2025


PARTANNA – “M’illumino di Meno”, la manifestazione legata alla Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili (16 febbraio) quest’anno nella sua XXI edizione, si è allungata ed è durata, a livello nazionale ed europeo, una settimana, dal 16 al 21 febbraio, perché un giorno solo non bastava più per raccontare le migliaia di azioni per il risparmio energetico e la transizione ecologica messe in campo. La moderna Partanna istituzionale, che ha più volte negli anni scorsi partecipato alla manifestazione, ha deciso di risparmiare molto sulla luce pubblica. Nel passato si è fatta “discretamente” notare per la sua sensibilità al problema la precedente amministrazione, adesso per celebrare la XXI edizione di “M’illumino di meno”, la nuova amministrazione guidata (da metà 2023) dal sindaco Francesco Li Vigni, ha voluto fare un punto più del mastro trasformando la manifestazione “M’Illumino di meno” in “M’illumino col buio” e – lo chiediamo con terrore – facendola durare non una settimana ma per tutta la vita dell’amministrazione? Auguriamoci di no. Ci hanno abituato nel passato a pensare a Partanna come possibile città turistica (al buio?) o città che legge (senza luce?) e nessuno ci ha detto la verità di una Partanna da terzo, terzo mondo, certamente per il problema dell’illuminazione pubblica che dura da anni, da quando era sindaco Nicolò Catania che è stato già superato dal sindaco Francesco Li Vigni che è in carica da quasi due anni: sta avendo il coraggio, come si evince dalle foto che pubblichiamo, di mantenere al buio (pesto) un intero centro storico nella zona attorno alla Chiesa Madre. Per fortuna è riuscito, per evitare di inimicarsi anche i santi, a fare uscire solo in parte tale vergogna appena ieri per l’occasione della processione di San Giuseppe.


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