PALERMO – “La nuova ordinanza modifica un punto che era di fondamentale importanza per i titolari degli esercizi pubblici e che aveva generato parecchie perplessità: non ci sarà più una responsabilità diretta per l’eventuale consumo di alcolici in contenitori di vetro all’esterno dei locali e dell’eventuale area di suolo pubblico ad essi concessa. Era impensabile che i gestori degli esercizi potessero affrontare il problema della violazione delle regole in una zona non di loro competenza.
Siamo i primi sostenitori del rispetto della legalità e continueremo a impegnarci, per quanto di nostra competenza, per evitare il fenomeno della “movida selvaggia”: proprio per questo abbiamo sollecitato il massimo controllo possibile da parte delle forze dell’ordine anche per fronteggiare i sempre più dilaganti fenomeni di abusivismo.
Anche l’allungamento dell’orario di apertura fino alle 2 può dare un po’ di respiro in più alle attività commerciali. È stato dimostrato ancora una volta che l’ascolto delle ragioni delle categorie interessate produce buoni frutti, specialmente quando scaturiscono dal comune senso di responsabilità”.
Lo dice Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo dopo la nuova ordinanza del sindaco di Palermo sulla somministrazione degli alcolici nei locali pubblici.