CASTELVETRANO – Le immagini della cattura del boss Matteo Messina Denaro saranno esposte nel suo paese natale, grazie alla mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone Borsellino”, arricchita adesso da un ultimo capitolo rappresentato appunto dagli scatti dell’arresto del superlatitante. La mostra sarà inaugurata giovedì 2 marzo, alle ore 10, presso la Collegiata Ss. Pietro e Paolo di Castelvetrano. All’iniziativa, promossa dalle Pro Loco “Selinunte” e “Costa di Cusa”, col patrocinio dei Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara, parteciperanno gli studenti delle scuole. All’inaugurazione saranno presenti l’Assessore regionale alla pubblica istruzione Mimmo Turano, i sindaci di Castelvetrano, Enzo Alfano, e Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione e i presidenti delle rispettive Pro Loco, Enzo Filardo (Castelvetrano) e Max Firreri (Campobello di Mazara).
“L’eredità di Falcone e Borsellino” è una mostra itinerante che già da anni viene esposta nelle scuole italiane e che dallo scorso anno ha ripreso il tour in diversi Comuni italiani e siciliani. Insieme ai pannelli della mostra, viene anche proiettato un documentario che racconta la vita dei due magistrati uccisi dalla mafia, attraverso le testimonianze delle persone che li hanno conosciuti più da vicino. La tappa di Castelvetrano è altamente simbolica, visto che la città è quella natale del boss Matteo Messina Denaro, arrestato lo scorso 16 gennaio. La mostra rimarrà aperta da giovedì 2 a domenica 5 marzo, dalle 17 alle 20, con ingresso libero.