PARTANNA – Durante il consiglio comunale del 16 novembre si è discusso il punto all’ordine del giorno relativo alla mozione “Partanna città 30”. Sulla mozione l’opposizione, pur riconoscendo l’importanza della finalità, cioè la sicurezza stradale nel centro abitato, ha però manifestato alcune perplessità.
Il consigliere Noemi Maggio, a nome di tutta l’opposizione, ha sottolineato la completa assenza di uno studio che riguardasse Partanna. Nessun riscontro sul territorio, ma solo belle parole condite da una grafica accattivante. “Non ci sono dati allarmanti sulle emissioni sonore, non ci sono dati sulle emissioni degli scarichi delle automobili, non ci sono pareri della polizia municipale con dati sulla frequenza e gravità degli incidenti, o segnalazione dei cittadini, non ci sono i pareri dei commercianti…degli autotrasportatori”, ha dichiarato il consigliere, interrogandosi come una mozione che si basa su uno studio, peraltro datato, dell’università di Madrid e su una relazione della commissione europea che prende a campione grandi città con assi viari, ferroviari e aeroportuali, possa adattarsi a Partanna.
Evidentemente la finalità della mozione, oltre a rispondere al bisogno di proporre qualcosa che sia eco-modaiolo, ma inapplicabile per Partanna, sia anche un’altra, ben più insidiosa: cioè fare cassa, attraverso l’installazione di autovelox in punti strategici .
Nello stesso intervento è stato sottolineato, a riprova che la sicurezza stradale è una priorità per il gruppo di opposizione, che sono state presentate diverse interrogazioni inerenti il rifacimento degli attraversamenti pedonali o la necessità di piazzare nuovi rallentatori di velocità in alcuni punti strategici.
Nel suo intervento il consigliere Maggio , ha proposto di istituire un tavolo tecnico che preveda un confronto fra tutti i consiglieri, gli stakeholders, che rappresentano una fascia importantissima che deve essere ascoltata, i vigili, i carabinieri, gli autotrasportatori, i fattorini, coloro i quali consegnano il cibo a domicilio, di sospendere il punto all’o.d.g. e nel caso riproporlo a seguito del confronto.
La maggioranza ha incredibilmente rifiutato ogni confronto e ha votato una mozione vuota di ogni contenuto concreto.
“Esprimiamo la nostra profondissima delusione – hanno commentato i consiglieri di opposizione – nel constatare come la maggioranza si sottragga al dialogo e neghi il confronto, dimostrando scarso senso di collaborazione, poca sensibilità verso il cittadino e imponendo scelte per il paese oggettivamente non adeguate.
Abbiamo bisogno di sicurezza e di ambiente ma non di nuove inutili multe”.