PALERMO – “Con la firma del protocollo per Palermo si chiude finalmente un cerchio che avevamo cominciato a disegnare mesi fa, ritenendo imprescindibile una fattiva collaborazione tra Confcommercio, Confesercenti, il Ministero dell’Interno e le forze dell’ordine che presidiano il territorio. Da oggi il progetto sicurezza può entrare nella fase operativa e sono sicura che contribuirà a scoraggiare l’aumento di rapine, furti, ‘spaccate’ nei nostri negozi”.
Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e delegata nazionale per i temi della sicurezza e della legalità, mostra tutta la sua soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo d’intesa, avvenuta questa mattina (4 luglio) alla Prefettura di Palermo, che grazie all’uso di moderne tecnologie risponde all’esigenza di garantire maggiori livelli di sicurezza agli esercizi commerciali e ai cittadini di Palermo .
“Per i nostri esercizi commerciali – prosegue la Di Dio – è una risposta essenziale ai fenomeni sempre più diffusi di criminalità, furti, rapine e ‘spaccate’ in modo particolare. Stiamo investendo in sicurezza, realizzando una rete capillare che permetterà di collegare i sistemi di video-allarme con le sale operative delle forze di polizia. Le “centrali”, quindi, potranno ricevere in tempo reale la segnalazione di una rapina e accederanno immediatamente alle immagini, rendendo possibili i tempestivi interventi delle “volanti”. Così si potranno altresì acquisire elementi utili all’attività investigativa. Il nostro sforzo servirà a rendere più sicure anche le nostre città, dal centro alle periferie, grazie anche alle telecamere esterne ai negozi”.
Il 22 febbraio scorso Patrizia Di Dio come vice presidente nazionale aveva già siglato il “protocollo quadro” firmato al Viminale alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Nella foto, il momento della firma.