SELINUNTE – Dopo un’estate entusiasmante punteggiata di scoperte archeologiche di rilievo internazionale e iniziative di successo (le albe appena nate hanno registrato subito bellissimi sold out), il Parco archeologico di Selinunte ha deciso di proseguire la sua attività di promozione e fidelizzazione del pubblico, ma con un nuovo input: appropriandosi del ruolo di attrattore culturale che possa allargare a raggiera la sua capacità di fascinazione anche alle strutture del territorio. Per questo motivo da sabato prossimo (3 dicembre) alle 19, per la prima volta in assoluto, parte un cartellone di concerti natalizi (e di altri appuntamenti ospitati) che sarà supportato dal coinvolgimento delle strutture ricettive e di ristorazione, oltre che dalla promozione delle eccellenze a km0: è infatti previsto un vero “pacchetto” di servizi (pernottamento e pasti, visite e degustazioni di vini, olio e prodotti tipici) che permetterà di trascorrere due giorni alla scoperta dell’intero territorio; tra l’altro questo weekend ci si aggancia anche alla prima domenica del mese a ingresso gratuito e alle visite in programma.
E’ un’iniziativa che chi si occupa di turismo esperienziale, conosce da tempo, ma è la prima volta che un’istituzione culturale si fa promotore di un progetto di destagionalizzazione a 360 gradi. Il Parco archeologico di Selinunte non si pone come eccellenza solitaria, piuttosto come un vero hub culturale che, se ben intercettato, è un motore propulsivo che trascina l’economia.
I cinque concerti al Baglio Florio sono parte di un progetto nato dal Parco e da Palermo Classica, con il supporto organizzativo di CoopCulture, con protagonisti giovani musicisti europei, spesso star dei social con migliaia di follower. Cinque concerti di facile ascolto, con programmi accattivanti, che accompagneranno il pubblico durante le feste (biglietto: 12/8 euro comprensivo di ingresso al Parco e navetta per il Baglio Florio); chi volesse invece acquistare il pacchetto, può rivolgersi all’associazione di B&B Terre d’Incanto ai numeri 328.1949796/ 328.0525672/ 368.591441 o mail info.terradincanto@gmail.com
IL PRIMO CONCERTO: I Concerti di Natale del Parco archeologico di Selinunte si aprono sabato 3 dicembre alle 19 al Baglio Florio con un recital del duo formato dalla violinista belga Maya Levy e dalla pianista ungherese Eva Szalai impegnate nelle sonate per violino e pianoforte di Mozart, Beethoven e Franck. Eseguiranno infatti la Sonata n. 40 in si bemolle maggiore per violino e pianoforte, K 454 di Mozart, la Sonata per violino e pianoforte n. 8 in sol maggiore, Op. 30 n. 3 di Beethoven e la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck. Maya Levy è stata un vero talento precoce, ha iniziato a suonare il violino a soli 4 anni, vincendo numerose competizioni, e arrivando a esibirsi dinanzi ad Angela Merkel. Oggi è ospite di festival internazionali e suona un Guarneri del Gesù del 1702. La pianista ungherese Eva Szalai, vincitrice a soli 17 anni dei più importanti premi di concorsi nazionali del suo Paese, è ospita fissa di festival in Europa e in sud America.
DOMENICA A INGRESSO GRATUITO E PERFORMANCE “SUONO SANTO SUBITO”
Il 4 dicembre cade la prima domenica del mese, giorno in cui ritorna l’ingresso gratuito nei siti della Regione: si potrà partecipare alle visite guidate di CoopCulture, tra cui alle 10.30, la gettonata Selinunte Highlights, percorso che parte dalla collina orientale e arriva ai templi dell’Acropoli, attraverso il sistema di navette interne. Oltre a domenica prossima, la visita ritornerà anche il 18/28 e 31 dicembre poi il 5 e 7 gennaio. Sempre domenica 4 alle 12 al Baglio Florio, è in programma “Suono Santo Subito – Il mio corpo fiorisce da ogni vena” azione performativa site specific promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali, prodotto da Acustico Caustico. Il concept è degli interpreti Mara Rubino e Benedetto Basile che firma le musiche originali. Liberamente ispirata al Libro Rosso di Jung, la performance è un viaggio onirico, un cammino interiore alla scoperta del Sé più profondo. La crisi, la perdita di ogni riferimento, dà luogo alla morte di tutto ciò che era, il corpo si trasforma e si purifica attraverso un flusso di visioni e suoni, diventa trasparente a sua volta, rivela nel movimento la memoria del luogo, si carica di nuove suggestioni, entra in risonanza con le superfici ed i suoni che lo abitano.
Il cartellone di concerti proseguirà sabato 10 dicembre con il recital della pianista ucraina Anastasia Kozhushko, brani di Tchaikovsky, Mussorgsky, Rachmaninov, Chopin, Piazzolla. Sabato 17 dicembre i fratelli Troussov, Kirill al violino e Alexandra al piano, sonate di Brahms, Beethoven e Vitali. Venerdì 23 dicembre tocca alla Sicily Orchestra a plettro tra musiche popolari e tradizionali, canzoni napoletane, colonne sonore e arie d’opera. Venerdì 30 dicembre si chiude con le colonne sonore di Morricone e Piovani. Soliste, il soprano cileno Andrea Betancourt e la violinista greca Katerina Chatzinikolaou, accompagnate dalla Palermo Classica Chamber Orchestra.
BIGLIETTI PER I CONCERTI. 12 euro comprensivo della navetta per il Baglio Florio per i concerti serali; 8 euro per l’ingresso al Parco archeologico la domenica, acquistabile su www.coopculture.it e alla biglietteria del Parco. Info al call center 0923.1990030