Partanna, cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre

PARTANNA – Pubblichiamo il comunicato stampa diramato oggi (22 novembre) dall’Associazione Culturale Cambia Partanna:

“Il comunicato stampa della Giunta Comunale di Partanna, diffuso in data 21/11/2019 riguardo al conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre è – ci auguriamo – solamente l’ultimo atto di una poco edificante pantomima messa in campo dall’Amministrazione Comunale di Partanna di fronte alla legittima iniziativa del gruppo consiliare “Cambia Partanna”, che in data 11/11/2019 ha presentato una mozione sul tema.

Il comma 1 dell’articolo 5 dello Statuto del Comune di Partanna infatti recita testualmente:

‘Il Consiglio Comunale può conferire la cittadinanza onoraria a personalità, italiane o straniere, non residenti a Partanna, con propria mozione motivata presentata da almeno un quarto e approvata da almeno due terzi dei suoi componenti’.

Al lettore attento non sfuggirà il fatto che in nessun punto sono citati il Sindaco o la Giunta, essendo la materia di competenza esclusiva del Consiglio Comunale. Pertanto il Sindaco e la Giunta nulla possono deliberare al proposito: la delibera di Giunta n. 268 del 13/11/2019 non ha nessuna efficacia pratica perché il Sindaco e la sua Giunta non possono dare la cittadinanza onoraria a nessuno, e in nessun caso.

Come gruppo rinnoviamo i nostri ringraziamenti all’intero Consiglio Comunale, che ha approvato all’unanimità la mozione da noi presentata. Non possiamo però fare a meno di sottolineare come il comunicato dell’Amministrazione sia poco rispettoso proprio nei confronti del Consiglio Comunale, sminuendone il ruolo e relegandolo nell’intenzione a mero esecutore della volontà e delle proposte della Giunta.

Questa mancanza di rispetto istituzionale non è per noi una novità: ci auguriamo che come tale venga colta anche dai consiglieri di maggioranza.

Ci è sembrato che il Sindaco abbia mal digerito la mozione presentata dal gruppo “Cambia Partanna”, affrettandosi, il sindaco, piuttosto ad aderire alla proposta dell’Associazione Punto Dritto, citata nella delibera di Giunta.

Ci è sembrato anche che siano state poco gradite le adesioni di oltre 350 cittadini partannesi in poco più di 24 ore, che hanno liberamente ritenuto di invitare in questo modo il Consiglio Comunale ad approvare la mozione.

Ci è sembrato quindi assolutamente tendenzioso il goffo tentativo di mettere il cappello sopra un’iniziativa che, date e statuti alla mano (giorno 11 è stata presentata la mozione, giorno 13 la Giunta ha deliberato), ha una sola ed unica paternità: quella della mozione presentata dal gruppo consiliare “Cambia Partanna” poi approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, sostenuta dall’adesione simbolica a sostegno dell’iniziativa di liberi cittadini partannesi.

Pertanto il Sindaco e la sua Giunta se ne facciano una ragione: nella foga di volersi appropriare di un’iniziativa dal grande valore simbolico civico e sociale, hanno ancora una volta fornito una versione non veritiera della realtà, parlando di “analoga iniziativa intrapresa successivamente dal consiglio comunale”, tentando così di sminuire e derubricare l’azione di indirizzo dell’istituzione più rappresentativa e democratica della comunità.

La delibera di Giunta, rispetto alla mozione votata in consiglio, di “analogo” non ha niente, perché la delibera di Giunta non ha nessun effetto ufficiale e vincolante ai fini del conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre. L’iniziativa del consiglio non è “successiva”, ma lo é la delibera della Giunta, arrivata quando già era stata convocata la seduta di Consiglio avente il punto all’ordine del giorno.

Quindi si dia immediatamente seguito a quanto legittimamente votato e approvato dal Consiglio Comunale, senza perdere tempo e senza sollevare ulteriori questioni o polemiche: Liliana Segre è cittadina onoraria di Partanna, non certo su iniziativa del Sindaco – e della Giunta -, né tantomeno per sua decisione.

 

 


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