PARTANNA – In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Comune di Partanna, titolare del progetto Sprar, in collaborazione con la coop. Solidarietà, ha organizzato al campo di calcio “Madonna delle Grazie” la I edizione del torneo di calcio “Lo sport come integrazione“.
Gli immigrati (che sono in tutto 77) ospiti dei centri di accoglienza di Partanna hanno avuto l’opportunità di incontrarsi con il territorio, con la cittadinanza e con i bambini dell’Asd nuova Partanna Calcio.
“L’incontro – ha evidenziato Giovanna Genco, fra gli organizzatori dell’evento – rappresenta una delle tante iniziative che si stanno avviando per far sì che gli immigrati non siano solo ospiti del territorio, ma ne diventino a poco a poco parte attiva. Inoltre lo sport vuole essere il collante dell’integrazione e strumento di educazione per le nuove generazioni: i bambini dell’Asd Partanna si confrontano, infatti, con gli immigrati abbattendo barriere culturali e sociali”.
“Lo sport – ha detto il sindaco Nicola Catania che assieme ad assessori, consiglieri comunali e vigili ha partecipato ad una partita contro gli immigrati, vincendo uno a zero – diventa strumento di integrazione sociale. Una bella dimostrazione di partecipazione solidale con i gruppi dei rifugiati politici”.