AGRIGENTO – Per il lungo ponte di Ognissanti, la Valle dei Templi di Agrigento apre le porte organizzando visite guidate per singoli, gruppi e famiglie e laboratori per bambini, consentendo così di conoscere le bellezze naturalistiche e archeologiche del parco, scoprire il giardino sensoriale e ammirare il Telamone che è stato il vero protagonista di questi ultimi mesi. Domenica prossima (3 novembre) la Valle aprirà gratuitamente come ogni prima domenica del mese, e i visitatori potranno partecipare alle visite proposte da CoopCulture: si potranno scoprire i Percorsi sotterranei (giovedì 31 ottobre alle 10.30 e alle 11.45; venerdì 1 novembre alle 10.15 – 11.30 – 12.45 e 14; sabato 2 e domenica 3 novembre alle 10.15 – 11.30 – 12.45) e capire i rituali dei primi cristiani: dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia, si comprenderà l’ampiezza dell’antica Akràgas arrivando sino alle catacombe paleocristiane. Oppure si potrà partecipare a una delle visite più amate, Valle senza segreti (31 ottobre alle 15 o alle 16; da venerdì 1 a domenica 3 novembre alle 15.30) che segue il tragitto classico lungo la Via Sacra.
Sabato e domenica per le famiglie è stato pensato Il Refrigerium e altre storie, percorso di visita nato per comprendere i processi di trasformazione del complesso monumentale del sito da collina sacra per i greci a luogo di sepoltura e preghiera per i primi cristiani, scoprendo usi e tradizioni locali delle ricorrenza dei Morti e dei rituali legati al lutto. Tutti i partecipanti gusteranno un dolce tipico delle Feste dei Morti. Dopo aver appreso le vicende storiche che riguardano Akràgas e Agrigentum all’ombra del grande ulivo saraceno innanzi al Tempio della Concordia, si entrerà nelle catacombe della Valle dei Templi: sarà un’occasione speciale perché di solito questo percorso guidato dagli archeologi di Coopculture non è accessibile.
Domenica 3 novembre alle 16 appuntamento per i bambini (tra 6 e 12 anni) con la visita La porta della paura. Storie di mostri ed eroi al Museo Griffo, un laboratorio creativo per apprendere ascoltando, guardando e colorando, ma al tempo stesso narrando. Il filo conduttore dell’esperienza sarà una delle emozioni che accomuna i bambini di ieri e di oggi fin dagli albori dell’umanità: la paura. L’archeologo guiderà i giovani esploratori tra le teche del Museo archeologico Pietro Griffo, alla ricerca di figure paurose sui reperti antichi. Dopo aver affrontato il tema delle paure, ciascun bambino darà libero sfogo alla sua immaginazione in un laboratorio di creatività narrativa per immagini. Al termine, ognuno riceverà un dolce omaggio da gustare a casa. Il laboratorio costa 5 euro.