Per un Mediterraneo mare di pace, convegno nazionale del Cidi, Palermo 15 e 16 marzo

PALERMO – “Per un Mediterraneo mare di pace”. È questo il tema del convegno nazionale del Centro iniziativa democratica insegnanti (Cidi) – organizzato in collaborazione con Palumbo Editore – che torna a Palermo dopo quasi 30 anni e si terrà il 15 e il 16 marzo, presso il Cinema Rouge et Noir.
Il convegno, articolato in tre sessioni, rappresenta una tappa importante del ricchissimo percorso di studio e di lavoro che ha coinvolto per due anni non solo molti Cidi territoriali ma anche storici, sociologi, geografi, archeologi e geologi.
Quale città, meglio di Palermo, crocevia di storie, popoli e culture, può ospitare una iniziativa così importante?
Sarà anche l’occasione per rilanciare il ruolo del Mediterraneo come spazio di convivialità delle differenze e rilancio della necessità della pace e dei diritti di tutti e di ciascuno, un’occasione di dialogo fra chi nel mondo della cultura, a scuola e nella società, nell’editoria e nella politica si prende cura della formazione culturale delle nuove generazioni.
I lavori si apriranno venerdì 15 marzo, alle ore 9.00, con la prima sessione sul tema “Un modello culturale”, presieduta da Giusto Picone, Coordinatore scientifico del Centro d’Ateneo “Migrare” dell’Università di Palermo. Sono previsti i saluti di Giuseppe Pierro, Direttore generale dell’USR Sicilia, e degli editori, Giorgio e Mario Palumbo; l’intervento di Valentina Chinnici, Presidente nazionale CIDI, sul tema “Mediterraneo come metafora”; il dialogo di Antonio Brusa, Presidente SiDidaST Società italiana Didattica della Storia, e Alberto De Bernardi, Università di Bologna, con Mostafa Hassani Idrissi, Università Mohamm ed V di Rabat, sul tema “Quale storia fra Est Ovest-Nord Sud”; il confronto tra Domenico Chiesa, Segreteria nazionale CIDI, e Massimo Baldacci, Presidente nazionale Proteo Fare Sapere, sul tema “Cittadini del Mediterraneo e nel mondo”.
La seconda sessione dei lavori, sul tema “Narrare i cambiamenti”, si aprirà nel pomeriggio alle 14.30 e sarà presieduta da Carmela Fortugno, Segreteria CIDI Torino. In questa parte del convegno Attilio Mastino, Presidente della Scuola archeologica italiana di Cartagine, e Marco Antonio Pirrone, Università di Palermo, discuteranno di “Uomini, donne, adolescenti e bambini in viaggio”. Successivamente Pietro Cataldi, Università per Stranieri di Siena, e Mauro Moretti, Università per Stranieri di Siena, disserteranno di “Racconti e storie del Mediterraneo”. A seguire Giovanna Taviani, Regista e documentarista, e Lidia Tilotta, Giornalista, discuteranno di “Mediterraneo raccontato per immagini”.
L’ultima sessione, sul tema “Insegnare il Mediterraneo” si terrà sabato 16 marzo, alle 8.30, e sarà presieduta da Maria Corallo, Presidente CIDI Bari. I lavori saranno introdotti da Caterina Gammaldi, Direttivo CIDI Cosenza. Egidio Ivetic, Università di Padova, che dialogherà con Maurice Aymard, Ecole des Hautes études en Sciences Sociales di Parigi, sul tema “Una lunghissima storia”. Beppe Bagni, Segreteria nazionale Cidi, discuterà con Marco Picone, Università di Palermo, e Mari D’Agostino, Università di Palermo, sul tema “Spazio, movimento, ambiente, lingue”. A seguire si terrà la Tavola rotonda “Uno sguardo al futuro.
Tra politica, cultura e didattica”, coordinata da Giusto Picone, e alla quale prenderanno parte gli editori Giorgio e Mario Palumbo, Lorella Villa, Presidente CIDI Cagliari, Aldo Schiavello, Università di Palermo, Valentina Chinnici.
I lavori termineranno con le conclusioni di Daniela Sortino, Presidente CIDI Palermo.


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