PALERMO – “Non siamo stupiti per gli attacchi ai limiti della volgarità che stanno arrivando da parte del gruppo dirigente del Movimento 5 Stelle, evidentemente spaventato dal significato del passaggio a Forza Italia di Giancarlo Cancelleri, rispetto all’attrattività del nostro partito e rispetto alla libertà di pensiero che proprio in quel “Movimento” si è tentato di impedire.
Stupisce piuttosto la cultura giustizialista espressa dalle parole di Giuseppe Conte, che pure prima della sua avventura politica era un avvocato; sono ulteriore segno del nervosismo che regna in questo momento nel “Movimento” e della sua incapacità di essere attrattivo rispetto a chi vuole impegnarsi per la Sicilia. Ci sembra quasi di vedere la classica volpe che incolpa l’uva della propria incapacità.
Non nascondiamo invece lo stupore per le parole del collega Marco Intravaia, che sembra dimenticare il gruppo parlamentare “Attiva Sicilia verso Diventerà Bellissima” costituito all’ARS nella precedente legislatura sotto l’egida del Presidente Musumeci. Gruppo parlamentare di cui facevano parte 4 deputati eletti nel Movimento Cinque Stelle (Elena Pagana, Sergio Tancredi, Matteo Mangiacavallo e Angela Foti) tutti poi passati proprio nel partito di Intravaia e tutti non rieletti all’ARS.
All’amico Intravaia suggerisco più attenzione nel giudicare “sconcertanti” i cambi di partito, visto che rischia di insultare anche coloro con cui sta tutt’ora condividendo il proprio percorso politico”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Stefano Pellegrino.