PARTANNA – Lunedì 04 marzo 2013 presso le scuderie del Castello Grifeo alle ore 17.30 si terrà un incontro con tutti i commercianti e i produttori di Partanna per aderire al progetto Esplora Sicilia. Il progetto ideato dall’assessore comunale Rosalia Teri prevede l’inserimento della città di Partanna e di tutte le attività commerciali e produttive del suo territorio sul portale “Esplora Sicilia” che è il secondo portale turistico sulla Sicilia più visitato dopo quello dell’assessorato della regione siciliana, con oltre 50.000 visite mensili.
“Partanna – ribadisce l’assessore Teri – possiede un patrimonio artistico e culturale unico nel suo genere, come d’altronde tutta la Valle del Belice, è per questo che sto puntando sulla creazione di flussi turistici costanti che possano rilanciare l’economia del territorio. Per far ciò, però, è doverosa una sinergia tra istituzioni e popolazione. Ritengo quindi fondamentale rilanciare il territorio di Partanna su un portale turistico così importante, ma vorrei anche che tutti i commercianti, produttori o ristoratori partecipassero, per dare ai turisti un’idea dettagliata dei prodotti e dei servizi presenti nel territorio di Partanna e nelle zone limitrofe. Si consideri inoltre che tutti avrebbero una pubblicità sia su scala nazionale che internazionale, perché l’intera pagina sulla nostra città verrebbe tradotta anche in inglese!”.
Durante l’incontro verrà presentato anche il secondo progetto di avanzata tecnologia informatica “N.F.C. al Castello Grifeo” realizzando il quale saranno a disposizione del pubblico informazioni sulle opere esposte, tramite smartphone.
L’idea è stata proposta dall’ing. informatico Tommaso Raccagna, giovane partannese, che gratuitamente sta lavorando per istallare al Museo della Preistoria del basso Belice, presso il Castello Grifeo questa nuova tecnica di fruizione interattiva e multimediale dei beni culturali esposti.
Basterà avvicinare lo smartphone al «QR code» posizionato accanto ad un’opera per far aprire il sito internet con la pagina di approfondimento: titolo e autore quando conosciuto, descrizione e interpretazione, datazione, contesto storico, ecc.
“Le informazioni – continua l’assessore – per ora saranno in italiano e inglese, ma il sito sarà tradotto anche in tedesco, francese e spagnolo per permettere anche ai turisti stranieri di avere una guida interattiva e multimediale”.
I “QR code” verranno istallati per alcune opere conservate nella Sala delle Armi e per dei reperti preistorici di rilevante importanza. “In questo modo – conclude l’assessore Teri – il Castello Grifeo diventerà il secondo museo della Sicilia, dopo il Museo Riso di Arte Contemporanea di Palermo, ad adottare questa tecnologia all’avanguardia”. Si spera in una veloce realizzazione di quanto evidenziato dall’assessore e soprattutto in una incisiva campagna di attrazione del flusso turistico in direzione delle ricchezze culturali di Partanna.