PALERMO – “La stabilizzazione di 1.455 lavoratori precari nei comuni siciliani in dissesto, pre-dissesto e strutturalmente deficitari è finalmente possibile grazie al Milleproroghe, ma serve che i Comuni avviino le procedure. Chiediamo che non si perda più tempo e che gli enti locali attivino le stabilizzazioni: non è pensabile che un risultato atteso da anni e oggi finalmente a portata di mano non si concretizzi per lungaggini burocratiche”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca, Gianluca Cannella e Pippo Cardenia del Csa-Cisal.
“Chiediamo che le istituzioni a ogni livello intervengano per sbloccare le stabilizzazioni – continuano i rappresentanti sindacali – che consentirebbero di chiudere finalmente una vertenza che si trascina da anni. Il Csa-Cisal conferma la disponibilità a collaborare e supportare in ogni modo le amministrazioni comunali per chiudere finalmente l’era del precariato”.
Precari negli enti locali, Csa-Cisal: “Comuni avviino le stabilizzazioni”
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