Preparativi per la Festa del Patrono

PARTANNA  – Dopo alcuni anni di assenza a Partanna un gruppo di cittadini, armati di buona volontà, hanno ricostituito il comitato di San Vito per riorganizzare la festa del Santo martire Patrono della Città.

La volontà è di mantenere una tradizione che negli anni si stava perdendo, cercando di riattualizzare la figura del santo coinvolgendo i giovani di Partanna, le scuole e le associazioni di volontariato.

La città di Partanna è legata al Santo dalla fine del Quattrocento, quando i Grifeo portarono le reliquie in città affidandogli questa ancor prima di Mazara del Vallo, che lo scelse come suo patrono solo nel 1614.

Un documento del 1585 attesta la presenza in città della confraternita di San Vito che si riuniva nella omonima chiesa campestre poi intitolata a Santa Lucia.

La festività del Santo coincideva con la fiera del 15 giugno che movimentava il paese e che prevedeva momenti di svago come la corsa dei cavalli.

Il culmine dei festeggiamenti era dato dalla processione in onore del Santo e dalla rappresentazione sacra in cui si recitava la “Tragedia del Glorioso Santo Vito”.

Da un atto del 1668 si attesta che tanto grande era la devozione che le scenografie della rappresentazione furono commissionate all’importante scultore Silvestre Ratto.

Oggi la figura di San Vito, con la sua storia e il suo martirio, è molto attuale e ci permette di riflettere su che cosa significa “aver fede”.

“Soprattutto – evidenzia Rosalia Teri del Comitato organizzatore –  se si pensa al recente caso di Mariam Yehya Ibrahim, donna sudanese condannata all’impiccagione con l’accusa di apostasia, perché anche lei, come San Vito, non vuole abiurare alla propria religione cristiana per aderire a quella musulmana”.

Quest’anno la festa di San Vito si svolgerà coinvolgendo sia la parrocchia di Santa Lucia che quella della Matrice con il patrocinio del Comune e la collaborazione di tutte le associazioni e confraternite presenti sul territorio.

Le attività si svolgeranno in due giornata il 14 e 15 giugno con un festival delle associazioni di volontariato, uno spettacolo di musica e balli organizzato dai giovani di Partanna, il corteo storico in abiti d’epoca, un mercato medievale, la processione solenne e tanto altro ancora.


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