PARTANNA – E’ stata presentata alla stampa, presso le sale del Castello Grifeo, la mostra antologica diffusa dell’artista di origine partannese Antonio Sanfilippo, dal titolo “Segni, Forme, Sogni della Pittura” , promossa dal Comune, con il sostegno del Dipartimento Regionale e dell’Assemblea dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana con la Fondazione Sebastiano Tusa, Fondazione Sicilia, Sicily Art and Culture, e in collaborazione con l’archivio Accardi – Sanfilippo di Roma.
Il Vernissage, a cura di Bruno Corà, presenta oltre cento lavori di uno dei maggiori interpreti della storia dell’arte contemporanea, provenienti da collezioni pubbliche e private ed esposti in quattro locations della Sicilia. Il Villino Scerbi ed il Castello Grifeo a Partanna, il Museo Riso e Villa Zito a Palermo.
Il percorso della mostra si muove cronologicamente dal Villino Scerbi dove si trova allocato un dipinto murale del maestro per proseguire presso il Museo Archeologico del Castello Grifeo dove sono esposte le sue opere giovanili provenienti da collezioni private del luogo. Nel contesto partannese è possibile cogliere l’evoluzione artistica di Sanfilippo che inizia la sua ricerca raffigurando personaggi, paesaggi, nature morte, situazioni temporali tipiche della cultura dell’epoca. Un grande talento che si esprime, ancora acerbo, nei disegni, tele, bozzetti, colori e tecniche variegate. Alla cerimonia di apertura del percorso artistico del maestro erano presenti il Presidente della Fondazione Tusa Valeria Li Vigni, il critico d’arte Bruno Corà, il sindaco di Partanna Francesco Li Vigni ed in rappresentanza dell’ archivio Accardi-Sanfilippo l’artista Francesco Impellizzeri, oltre a numerose autorità civili e rappresentanti del mondo della cultura siciliana.
Stefano Caruso