CASTELVETRANO – Si è svolta stamattina, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Pignatelli, la presentazione alla stampa ed alla cittadinanza, del Vademecum Sanitario che l’Amministrazione comunale ha predisposto per fornire informazioni utili all’utenza, sui servizi offerti dall’Azienda Sanitaria Provinciale. Erano presenti il Sindaco, Avv. Felice Errante, il Commissario dell’Asp, Dr. Fabrizio De Nicola, il capo distretto n° 52 dr. Andrea Farina, il consulente del Sindaco per le problematiche sanitarie, Dr. Vito Signorello,il vice-sindaco avv. Marco Campagna, alcuni consiglieri comunali e molti medici sia di medicina generale che ospedalieri, che titolari di faramacie. “ L’iniziativa nasce in sinergia tra gli Enti per fornire ai cittadini uno strumento prezioso- afferma il Sindaco- per far conoscere tutti quei servizi offerti dall’Asp in materia di assistenza sanitaria. Questo opuscolo potrà diventare un fedele compagno ed un prezioso punto di riferimento da utilizzare in caso di bisogno, che ci auguriamo non debba mai avvenire, ma che se si dovesse verificare troverà i miei concittadini pronti ad affrontare l’emergenza. L’opuscolo verrà distribuito a tutte le famiglie-ha concluso Errante- unitamente ad una lettera nella quale si richiederà di fornire un numero cellulare per ogni famiglia per poter inviare in tempo reale delle informazioni in casi di emergenze oppure di calamità, utili a salvaguardare l’incolumità.” Il vademecum sarà consegnato, a partire dalla prossima settimana, a tutte le famiglie castelvetranesi, unitamente al modulo per l’acquisizione dei cellulari della popolazione da restituire secondo varie modalità che sono lì meglio specificate, ma sarà possibile trovarlo anche presso gli studi medici, le farmacie, ed in altri punti di interesse. Particolarmente soddisfatto anche il dr. De Nicola che ha avuto parole d’elogio per l’iniziativa del Sindaco, dicendo che si farà portavoce presso gli altri sindaci perché possano realizzare iniziative analoghe, ed ha fornito delle rassicurazioni importanti sul potenziamento dei servizi al presidio ospedaliero Vittorio Emanuele II di Castelvetrano che, dopo la chiusura del presidio mazarese, è diventato il punto di riferimento per un bacino molto più vasto.