PARTANNA – Tiro a fuoco incrociato contro il Pd e contro la sua decisione di fare quadrato attorno alla candidata Giulia Flavio da proporre all’elettorato senza ricorso alle primarie.
L’Udc, criticando la decisione del Pd, ha deciso, dopo otto mesi, di lasciare le trattative e di passare armi e bagagli con il candidato sindaco Nicola Catania che invece fino a questo momento doveva essere un suo avversario politico.
Stamattina il Partito della Rifondazione Comunista ha ribadito, per bocca della sua segretaria Carmelina Atria, che una rottura con il Pd si può evitare se quest’ultimo accetta le primarie.
Stasera interviene il commissario del Partito Socialista Italiano Vito Valenti che, unendosi al coro complessivo, ha detto: “Noi siamo per le primarie da sempre e ci troviamo d’accordo sia con il Megafono che con il Partito della Rifondazione Comunista nel ribadire la necessità di primarie col Pd. Non comprendiamo la linea del Pd locale che si è barricato su una candidata che non si può mettere in alcun modo in discussione anche contro il parere degli organi provinciali del partito. Tale linea ci pare adatta solo a far perdere le elezioni al centrosinistra”.