TRAPANI – In data odierna (19 novembre) si è tenuto nella Prefettura di Trapani il terzo modulo formativo inerente la procedura per l’acquisizione della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio: il coniuge, straniero o apolide di cittadino italiano, può acquisire la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio se residente all’estero.
L’incontro a cura dell’Area IV – tutela dei diritti civili, cittadinanza e immigrazione, ha registrato una larga partecipazione da parte dei referenti degli Uffici comunali preposti, nonché dei CAF e patronati della provincia.
Il percorso formativo intrapreso nell’ambito del progetto FAMI capacity building 250 “IN.TRA: interventi di potenziamento della governance dei servizi per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi nella provincia di Trapani”, si concluderà lunedì 25 novembre, con il quarto ed ultimo modulo incentrato sulle procedure di competenza dello Sportello Unico per l’Immigrazione e le istanze di ricongiungimento familiare.
Progetto FAMI – 250 IN.TRA.: terzo modulo formativo
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