Progetto Tree4future: L’I.C. Lombardo Radice Pappalardo mette a dimora una Talea dell’albero di Falcone

CASTELVETRANO – Il numero delle specie vegetali autoctone custodite dagli studenti dell’I.C. Radice-Pappalardo si è arricchito dell’albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’albero del Giudice Falcone. Mercoledì 7 Dicembre, nel piccolo giardino interno del plesso Medi gli alunni delle classi prime di tutta la Scuola secondaria di I grado hanno messo a dimora una talea del maestoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides, che cresce a Palermo, in via Notarbartolo, nei pressi della casa del giudice. Dalla strage di Capaci l’albero è diventato speciale. “…All’ombra delle sue fronde sono cresciute le giovani generazioni che rigettano la sottomissione alla mafia e che alla cultura della morte hanno sostituito quella della vita. In questi anni lì si sono mescolate le emozioni più forti, il dolore, la rabbia, la gioia ma anche la forza di non arrendersi mai…” (cfr. XXIX Anniversario di Capaci. L’Arma dei carabinieri rende omaggio a Giovanni Falcone).
A consegnare la piantina alla nostra scuola è stata una delegazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, durante l’incontro inerente il progetto nazionale di educazione ambientale “Tree4future”, promosso dal Ministero della Transizione ecologica e supportato dai Carabinieri della Biodiversità. Il progetto prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine che andranno a comporre il grande bosco diffuso della legalità che gli studenti potranno seguire attraverso una piattaforma web sia nella crescita che nella capacità di assorbire CO2. L’iniziativa, avviata nell’a.s.2019/2020, è da considerarsi un continuum delle attività realizzate per la o, ricordata il 21 Novembre scorso ed una delle iniziative di Educazione alla Legalità promosse dall’Istituto.
Questo appuntamento è stato un ulteriore passo nel percorso che la scuola ha intrapreso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale ed intende anche rinnovare nei giovani l’attenzione per l’ambiente quale fulcro dell’Educazione alla Legalità.
Infatti uno dei capisaldi dell’educazione è quello di promuovere iniziative volte a maturare negli studenti la cittadinanza attiva e la consapevolezza che il rispetto della legalità parta dai piccoli gesti quotidiani, dalla raccolta differenziata al rispetto dell’ambiente e la piantina messa a dimora che affonda le proprie radici nella giustizia diventa così l’immagine dinamica dei principi della legalità.
Grazie alle cure degli alunni crescerà, insieme alle altre, per fare della città e degli spazi scolastici luoghi sempre più verdi, vivibili e sensibili alle problematiche ambientali.


Pubblicato

in

,

da