PARTANNA – Per la prima volta a Partanna si è fatto (ieri 5 maggio) il question time del cittadino dopo che la richiesta del consigliere di 5 Stelle Anna Maria De Benedetti era stata accolta dal consiglio comunale.
Poche le domande e di numero ridotto il pubblico presente: si è tuttavia dato un inizio a questa nuova modalità di intervento.
Il presidente del Consiglio Comunale Massimo Cangemi – che è intervenuto in qualità di moderatore come da regolamento – dopo aver sottolineato l’importanza del Question Time come “strumento di partecipazione diretta a disposizione dei cittadini”, ne ha ribadito la cadenza trimestrale ed ha precisato che le domande dei cittadini devono arrivare al Comune almeno 10 giorni prima della seduta prevista.
In questa occasione è stata solo una la richiesta venuta per conto del Gruppo Mosaico rappresentato dall’arch. Giuseppe Di Stefano.
Il tema era il pagamento della Tari 2014 (che riguarda i rifiuti) per un immobile disabitato, senza allacciamenti di acqua e di luce. Di Stefano ha bene evidenziato che il pagamento, in questo caso, della Tari, la trasformerebbe non in una tassa sull’uso dell’immobile quando è attivo, ma in una tassa sulla proprietà che si aggiungerebbe alle altre (imu e Tari).
L’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Antonino Zinnanti – assente per motivi istituzionali il sindaco Nicola Catania – nel manifestare la disponibilità sul piano teorico ad accogliere i contenuti della proposta di Di Stefano, ha evidenziato che sul piano tecnico gestionale nascerebbe una serie di problemi legati a sentenze anche recentissime della Corte di Cassazione che si è pronunziata per il pagamento della tassa anche per quel tipo di immobili e connessi al conseguente parere negativo che sarebbe dato dai funzionari ad eventuali delibere che andassero in direzione dell’esenzione dal pagamento della tari per quel tipo di immobili.
Non è il caso di dire che i presenti – da un lato l’arch. Di Stefano ed alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Giovanni Inglese e Salvatore De Blasi – dall’altro lato l’amministrazione, rappresentata da Zinnanti, hanno ribadito con chiarezza le rispettive posizioni.
Alla seduta erano presenti anche i consiglieri comunali Nicola Clemenza, Giuseppe Libeccio e Libero Leone.