SAN BIAGIO PLATANI – Gli Archi di Pane di San Biagio Platani, in libera fruizione da circa due mesi, potrebbero rimanere fino all’estate, tra luglio ed agosto, per dare la possibilità a migliaia di emigrati, di ritorno in paese per le vacanze, di potere ammirare le creazioni artistiche dei valenti artigiani locali e di tanti giovani presenti all’interno delle due confraternite dei “Signurara” e dei “Madunnara”. E’ questa l’ipotesi che sta vagliano l’amministrazione comunale che, diretta dal sindaco Santino Sabella, vuole realizzare una destagionalizzazione dei tradizionali Archi di Pasqua con la creazione della Festa del Pane per offrire ai notevoli flussi turistici estivi la possibilità di potere visitare il paese, creando anche una ricaduta economica. Ad oggi si calcola che, a partire dalla Pasqua, siano stati dai 70 agli 80 mila i visitatori che sono arrivati a San Biagio Platani da ogni angolo della Sicilia, da altre regioni italiane, con qualche nutrito gruppo anche dall’estero, per ammirare le straordinarie architetture di pane che l’amministrazione civica vorrebbe mantenere, come novità, tra il 20 luglio e il 20 agosto prossimo, in un periodo in cui si concretizza maggiormente l’arrivo degli emigrati sambiagesi da diversi paesi europei. Continuano ad arrivare turisti, quotidianamente, specie dall’estero inviati dalle agenzie di viaggio o da gruppi spontanei come è stato la settimana scorsa per la delegazione francese di 80 visitatori della regione della Picardie e del dipartimento della Somme che, con la presenza di ben 18 sindaci con fascia tricolore, sono stati accolti calorosamente dal sindaco Santino Sabella e dalla civica amministrazione al palazzo comunale dove il primo cittadino di Vaux en Amienois, Daniel Leleu e Jean-Marie Ricard e Alain Falampin, dirigenti dell’AAECA, hanno definito l’esperienza sambiagese “inoubliable”, confermando la possibilità di voler portare durante la prossima estate altre comitive d’oltr’Alpe. Sembrano entusiasti tutti i commercianti della cittadina che, nonostante abbiano avuto il corso bloccato dalle impalcature artistiche, pare che abbiano lavorato più degli altri anni, anche per la varietà delle manifestazioni svolte, dal raduno folk al concerto bandistico e alla celebrazione del 30° anniversario del gemellaggio tra San Biagio Platani e la cittadina tedesca di Remchingen, dove è presente una folta delegazione di emigrati sambiagesi. E’ più cauto il sindaco Santino Sabella, in merito alla possibilità di potere allungare l’esposizione degli archi all’estate prossima. “Stiamo studiando la fattibilità e il ritorno di immagine, turistica ed economica, oltre che di tradizione – ci dice il primo cittadino – ci sarà da apportare qualche modifica ai quadri espositivi artistici, lasciando intatte le grandi strutture del centro storico. Vedremo, se sarà possibile per la prima volta modificare l’aspetto organizzativo tradizionale che va avanti da secoli”.
San Biagio Platani: Gli Archi di Pane per migliaia di emigrati in estate
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