Saranno attivate due stazioni radioamatoriali dall’interno del Parco archeologico di Selinunte

CASTELVETRANO – Il 7 maggio prossimo, a partire dalle ore 08.00, la Sezione di Castelvetrano dell’Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.), attiverà due stazioni radioamatoriali, con nominativo IQ9 VH, dall’interno del magnifico Parco archeologico di Selinunte.

L’attività rientra in un contesto di conoscenza e promozione del territorio di Castelvetrano e dintorni, che già in precedenza, nel decorso anno, ha visto interessata ed esaltata la bellezza della Chiesa di San Domenico, denominata la “Cappella Sistina di Sicilia”.

Quest’anno la Sezione A.R.I. di Castelvetrano, presieduta da Gianfranco Tramone, ha deciso di dare degno risalto a Selinunte, ovvero al Parco archeologico più grande d’Europa.

Come funziona? Si attiva una “referenza” di un sito di particolare interesse storico, religioso od architettonico e si lancia nell’etere, a voce, in codice telegrafico Morse o con segnali digitali, un particolare codice alfanumerico che contraddistingue quel preciso sito di interesse.

Chi, a caccia di referenze, risponde alla chiamata radio, accumula dei punti che gli potranno consentire di ottenere un “diploma” di partecipazione ed una cartolina (chiamata in gergo QSL) di conferma del collegamento radio.

L’iniziativa nasce prioritariamente per fare conoscere sia la città di Castelvetrano che i suoi radioamatori (chiamati in gergo OM) che, oltre a svolgere importanti compiti nel settore delle radio comunicazioni di emergenza nell’ambito della Protezione Civile nazionale, divengono non solo veicolo di cultura ma anche di diffusione di tecnologie comunicative (coniugando la “vecchia” radio di Guglielmo Marconi con le “nuove” tecnologie digitali).

Sarà, pertanto, la prima volta che la Sezione ARI di Castelvetrano trasmetterà dal meraviglioso sito di Selinunte, autentico patrimonio dell’Umanità.


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